Strade ‘di plastica’ a Reggio, questa volta (finalmente) ci siamo. La sperimentazione è in corso – .

Bene… il quarto. Esperimento asfalto verde a Reggio Calabria, finalmente vicino l’avvio della sperimentazione. In diverse circostanze, almeno tre, in queste pagine abbiamo anticipato l’inizio dei lavori in Via Filippini, con la posa di un asfalto innovativo e particolare.

Singhiozzi di varia natura fino ad ora hanno sicuramente rallentato il cammino ma questa volta dovrebbe essere la volta buona. Secondo quanto raccolto, lunedì 6 maggio (5 giorni previsti) dovrebbero iniziare i lavori per la posa dell’innovativo manto stradale.

L’idea era stata lanciata dall’ex consigliere comunale Gianluca Califano, fin dai primi giorni dopo essere subentrato in consiglio comunale all’allora sospeso Saverio Anghelone.

“Risolvere l’annoso problema delle buche, proponendo l’installazione di strade in plastica. Non sto parlando di un’utopia, ma di qualcosa di fattibile e decisivo, l’implementazione di blocchi di grafene e plastica interamente riciclabili, per favorire l’impatto ambientale e dire addio a questa criticità.

Il programma pilota, in cui ilUniversità Mediterranea di Reggio Calabriache prevede l’utilizzo di un conglomerato bituminoso contenente residui di pneumatici e ha una formulazione lungamente testata e successivamente sviluppata su scala reale, ha già ottenuto notevoli successi sia a Nantes (Francia) che a Firenze ed è ora pronto a atterrare nella città dello Stretto.

In passato, uno dei professori del Dipartimento di Ingegneria (UniRC) ha illustrato le peculiarità di questo particolare bitume, composto da una miscela di materiale plastico e gommoso:

“L’idea, nata in collaborazione con l'(ex) assessore Califano, – ha spiegato il prof. Filippo Praticò – è replicare il progetto europeo a Reggio Calabria, diminuendo così l’impatto sonoro e non solo. Basti pensare che il conglomerato bituminoso è composto anche da pneumatici polverizzati.

Cosa significa questo? Ridurre l’immissione dei rifiuti in discarica e, vista la necessità di inserirli nel composto per creare asfalto verde, se fosse possibile reperire questo “ingrediente” sul territorio si potrebbe attivare un circolo virtuoso anche in campo economico”.

Asfalto verde, attualmente allo studio solo Via Filippinicontribuirebbe inoltre a rispondere alla richiesta europea rivolta alle pubbliche amministrazioni di adattamento ai criteri ambientali per loro strade.

IL strade di plastica, peraltro, già ampiamente utilizzate in varie parti d’Europa, rappresentano un vero miracolo di sostenibilità rispetto alle strade tradizionali. Ad esempio, la maggiore durata in termini di “vita” rappresenterebbe una vera manna dal cielo per i problemi di Reggio Calabria.