“Una bella sfida con Mantova e Juve Stabia. Soprattutto con noi stessi” – .

“Una bella sfida con Mantova e Juve Stabia. Soprattutto con noi stessi” – .
“Una bella sfida con Mantova e Juve Stabia. Soprattutto con noi stessi” – .

Manca un piccolo tassello alla fine di questo fantastico campionato. Ci sono queste due partite che devi impostare diversamente, perché ti confronti con le vincenti degli altri gironi. È una bella sfida, soprattutto con noi stessi”. L’allenatore del Cesena Domenico Toscano parla così in vista della sfida contro il Mantova per la Supercoppa di Serie C, facendo il punto anche sulla Juve Stabia, altra contendente al titolo: “Entrambi hanno disputato un grande campionato come il nostro. Vogliamo continuare come stiamo facendo dopo Pescara. Ogni giorno i ragazzi migliorano e lo vedi anche tu; dopo la vittoria del campionato sono ancora in crescita. Vogliono continuare su questa strada perché abbiamo creato una mentalità importante”.

Toscano torna poi ai Virgiliani: “Il Mantova ha fatto un grande campionato e Possanzini ha fatto un ottimo lavoro, mi congratulo con lui. Ha portato la sua filosofia nella squadra ed è molto evidente. Non sono partiti favoriti ma hanno ribaltato il pronostico. – prosegue l’allenatore bianconero come si legge sul sito del club – La loro identità è uno dei loro punti di forza. Dribblano tanto, cercano di attrarre e poi aggrediscono gli spazi che riempiono molto bene. È una bella sfida perché richiede la tua attenzione. Bisogna prepararsi diversamente a queste sfide, perché il livello di organizzazione e di qualità aumenta”.

Occhio poi ai play-off dove Toscano individua tre possibili protagonisti: “Conosciamo bene i play-off, dare favoriti è rischioso. A seconda dell’organico e del campionato giocato può esserci ma è complicato. È importante come ci arrivi mentalmente e fisicamente, quindi come prepararti per i tempi di inattività. Ci sono tante squadre attrezzate come Catania, Padova, Benevento. Ho l’impressione che una delle squadre che arrivano dietro possa dare fastidio”.

Infine la sfida a Possanzini e Pagliuca per il premio come miglior allenatore della Serie C: “Ognuno ha la propria idea di gioco e modo di lavorare, anche Pagliuca così come il Cesena hanno espresso un’idea di gioco. Abbiamo raggiunto numeri straordinari con un’idea ben precisa. Possanzini ha portato nuove idee a Mantova, catturando l’attenzione degli addetti ai lavori, ma anche Pagliuca ha fatto un ottimo lavoro. La panchina d’argento è un premio che ho già vinto ed è stato straordinario perché ti votano i tuoi colleghi, che conoscono bene il tuo lavoro, quanto sia bello e difficile. Questo premio è molto gratificante, lo vinca il migliore”.

 
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