Pensò di morire dopo che quell’uomo, dalla carnagione e dai lineamenti mediorientali, l’aveva aggredita per strada, al Pigneto, mentre stava camminando per raggiungere le sue amiche…
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“Mi sono salvata – ha spiegato – solo gettandomi d’istinto in mezzo alla strada e chiedendo aiuto a un automobilista che mi è venuta a prendere e mi ha portata via di lì”.
LE RICERCHE
Il trentaseienne è stato ricoverato per dieci giorni al pronto soccorso dell’ospedale Vannini. L’incidente è avvenuto poco prima delle nove di venerdì sera. La donna stava attraversando la via Casilina, lasciandosi alle spalle Torpignattara in direzione del Pigneto. Al momento dell’aggressione era sola. “Quell’uomo stava camminando nella direzione opposta alla mia, all’improvviso si è lanciato contro di me.”
Le ricerche si sono subito indirizzate verso un personaggio corrispondente alla descrizione. Un cittadino bengalese di 25 anni è stato fermato con l’accusa di violenza sessuale, possesso di oggetti offensivi e lesioni. A mettere sulle tracce della polizia è stata la testimonianza di una donna, che aveva assistito alla scena dalla finestra di casa sua. La signora avrebbe riconosciuto l’aggressore come un frequentatore abituale di un bar in zona Torpignattara, persona più volte indicata come molesta e violenta. La vittima, inoltre, lo avrebbe segnalato tramite riconoscimento fotografico. L’uomo è stato portato a Regina Coeli in attesa della convalida.
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Il Messaggero