terza tappa Cuneo – .

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CUNEO -Continental, che ha sostenibilità come valore fondante, ogni anno investe ingenti risorse in ricerca e sviluppo per creare prodotti e servizi compatibili con le sempre crescenti richieste legate a problemi ambientali, che deve coniugarsi con le esigenze di mobilità e di competitività di persone e aziende. In quest’ottica ha scelto la piattaforma ciclistica e di essere Top Sponsor del più grande evento ciclistico italiano, il Giro D’Italiaper sensibilizzare e approfondire le problematiche dell’impatto della mobilità con un Osservatorio che fotografa la situazione attuale delle principali province toccate dal Giro.

Cuneo e la sua provincia mostrano dati interessanti da questo punto di vista. Partendo dal fatto che tra il 2022 e Nel 2023 le immatricolazioni di auto ibride sono aumentate dell’11,22% passando da 5.098 a 5.670 unità. Positiva anche la situazione sul fronte elettrico: +3,49% nello stesso periodo, con il passaggio da 516 a 534 unità.

Considerate che la flotta circolante in questa città è composta 72,3% dalle auto (contro il 74,6% registrato a livello nazionale), il 12,9% dai motocicli (13,7% a livello nazionale) e il 10,1% dai camion trasporto merci (8,2%). Il resto riguarda quote residue di altri veicoli (come autobus, camion speciali, tre ruote…).

Un altro aspetto utile per sviluppare il concetto di sostenibilità sul territorio riguarda la categoria di emissione degli autoveicoli: il più rappresentato è Euro 6, che copre il 32,1% del capitale circolante. Un dato migliore della media nazionale, che si attesta al 29,6%. Seguono Euro 4 con il 18,8% (19,5% a livello nazionale) e Euro 5 con il 15,9% (14,8% a livello nazionale). Da evidenziare che permane una piccola incidenza dei veicoli della categoria Euro 0, che rappresentano l’11,2% del totale (la media nazionale arriva all’11,7%).

Quest’ultima analisi trova costante conferma se spostiamo l’attenzione sull’età del parco circolante: i veicoli circolanti a Cuneo e provincia con un’età compresa tra 5 e 10 anni sono il 21,3% del totale (in Italia sono il 19%); seguono i veicoli da 10 a 15 anni che sono il 17,5% e da 15 a 20 anni con il 16,9% (in Italia sono il 18%).

Nel capitolo sulla nutrizione, il diesel domina con il 45% dei veicoli contro una percentuale più bassa a livello nazionale, 40,4%. Non lontana la benzina con il 43,2% (46,1% a livello nazionale). Interessanti i dati sulla diffusione dei veicoli elettrificati: l’elettrico è allo 0,4% del totale, percentuale in linea con il dato nazionale, fermo allo 0,5%; meglio io veicoli ibridi (sia benzina che gasolio) attestati in provincia di Cuneo al 3,8% del totale (4,1% la media italiana).

Alcune interessanti riflessioni si possono fare anche osservando i dati relativi a vendita auto usate: per quanto riguarda il elettrico uno è stato registrato tra il 2022 e il 2023 contrazione del 5,36%, ovvero da 168 a 159 unità. Per ilibridoinvece c’era a balzo in avanti del 47,35%, con il passaggio da 1.225 a 1.805 unità. La sensibilità dimostrata in provincia di Cuneo nei confronti delle auto elettriche ed elettrificate può trarne vantaggio rete di ricarica composta da 266 punti distribuiti in 106 zone.

 
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