3 maggio 2024, ancora Faggin al Teatro Astra, per gstudenti e cittadini.
Due eventi affollatissimi, sold out, ricchi di ospiti, spunti di riflessione, consapevolezza e fiducia nell’uomo.
Una lettura teatrale ha introdotto i due incontri
Il teatro dell’Astra con il Centro Giovanile B55 e l’Università diventa sempre più un riferimento, uno spazio pubblico, un luogo di incontro e condivisione, una piazza di eventi.
Ormai da molti anni, Federico Faggin, intellettuale, fisico e inventore di spicco, imprenditore di successo, si occupa dell’uomo e della sua interazione con l’ambiente, di spiritualità, coscienza e consapevolezza. Da lui è partito il progetto Intelligenza Artificiale Scienza Coscienza Felicità che ha visto il contributo di filosofi, psichiatri, informatici, avvocati, intellettuali, artisti, liberi pensatori, semplici cittadini.
Ad un anno dall’inizio del progetto, Federico Faggin è tornato nella sua città per l’incontro finale di un lavoro coordinato da Paola Zocca dell’Associazione ViEmozioneRete.
I due incontri saranno introdotti dall’acclamatissimo spettacolo teatrale “COSA PENSI SE PENSI“.
Ispirato al libro di Francesco Narmenni “Conversazioni con l’intelligenza artificiale“, lo spettacolo, impreziosito dal brano EIAI di Andrea Moroni, trasporta il pubblico in un viaggio nel misterioso mondo dell’intelligenza artificiale, in un mondo virtuale popolato da buffi umanoidi e umani disorientati.
Il protagonista della storia è Camillo, un anziano professore che nutre dubbi e paure nei confronti della tecnologia moderna. Tuttavia, grazie all’entusiasmo di Vanessa, una sua studentessa, viene introdotto nel mondo dell’EIAI, un’intelligenza artificiale dal carattere unico e imprevedibile. Camillo accetta di porre all’EIAI una serie di domande, ma non sempre le risposte saranno sensate e convincenti, poiché l’EIAI può soffrire di allucinazioni e deliri.
La performance si ispira alle risposte che effettivamente vengono date all’Autore dall’Intelligenza Artificiale.
Personaggi e interpreti:
Paride Frighetto nel ruolo di Camillo, Luisa Vigolo e Federica Canovese nel ruolo dell’EIAI, l’Intelligenza Artificiale. Olga Minchella interpreta Vanessa, una fan di Elon Musk. L’umanoide è interpretato da Elia Vivian nei panni di Pepper, Liam Borella nei panni del cane Plutone, il cameriere Platone ed Elon Musk. I brani “Eiai” e “Al confine dei confini” che arricchiscono l’esecuzione sono di Andrea Moroni, voce e chitarra. Lo spettacolo va oltre la tradizionale rappresentazione teatrale, coinvolgendo sul palco esseri umani, umanoidi, musicisti e robot, per offrire un’esperienza unica e coinvolgente.
Menti e cuori a confronto
Questo il titolo dell’evento che si è svolto in due occasioni, accogliendo al mattino le Scuole Superiori vicentine e la sera alla cittadinanza.
Giornalisti Gian Marco Mancassola E Marco Milionihanno condotto e animato gli incontri con provata competenza.
Sul palco, con Federico Faggin, Andrea Danieli E Vincenzo Balestra psichiatri, Fabio Grigenti filosofo, Silvana Badaloni professore della Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Giuseppe Vaciago avvocato, Francesco Broccagiovane imprenditore ed esperto.
Tante le domande e i pareri espressi dagli studiosi e dagli esperti presenti in sala, dagli studenti e dai cittadini, per una giornata partecipativa, intensa, colorata.
Federico Faggin ha espresso il suo pensiero e ha risposto a tutti, generoso come sempre, disponibile a qualsiasi discussione, ricevendo aperti applausi.
Uomo e intelligenza artificiale: un’unione per il bene comune
Intelligenza artificialecosì affascinante e problematico allo stesso tempo, è stato il motore, il punto di partenza, il pretesto per riflettere da diversi punti di vista, per approfondire, per individuare possibili percorsi personali ma soprattutto per ribadire la centralità dell’uomo rispetto alla macchina e la necessità di continuare farti delle domande
L’intelligenza artificiale può essere un ottimo strumento, un aiuto, una possibilità, ma deve essere gestito con saggezza da uomini che abbiano a cuore il bene comune e sappiano fare le scelte migliori, con un processo democratico costante che informi e coinvolga i cittadini nelle scelte .
Lo spettacolo verrà ripetuto a Lagorà via Lago di Pusiano 3 Vicenza lunedì 6 maggio alle 20:45
Informazione al 3287855852 e sul sito www.ilfestivaldellabellezza.it
Fonte: Festival della Bellezza – Paola Zocca
