Il Ravenna chiude amaramente la sua bella stagione dovendo lasciare la promozione in Serie C al Carpi. Risulta decisivo l’esclusione dal campionato della Pistoiese a tre giornate dalla fine. L’annullamento di tutte le partite giocate dai toscani con l’eliminazione dei punti già conquistati in campo penalizza il Ravenna e avvantaggia il Carpi. Il Ravenna si vede cancellare sei punti, il Carpi solo quattro. Due punti in più portano i modenesi e di due punti è anche il vantaggio finale del Carpi sul Ravenna in classifica. Senza il terremoto della giustizia sportiva ci sarebbero stati i play-off per decidere la promozione. Dal punto di vista sportivo è stata consumata una chiara ingiustizia.
Ai giallorossi resta una stagione straordinaria, andata ben oltre le aspettative. Non c’erano velleità di primato a settembre, quando è iniziato il campionato, ma dopo pochi giorni il Ravenna raggiunse la vetta della classifica dove rimase per molto tempo e fino alla sconfitta nello scontro diretto con il Carpi a otto giornate dalla fine. Anche grazie all’intervento della giustizia sportiva, ai giallorossi non sono bastate sette vittorie consecutive nelle finali per recuperare il deficit. Il Carpi ha realizzato un mostruoso exploit da 41 punti in 15 partite del secondo turno. I giallorossi sono stati molto regolari 36 punti all’andata e altrettanti al ritorno. A posteriori, la promozione è stata compromessa tra la 20esima e la 25esima giornata quando il Ravenna ha raccolto solo sei punti in sei partite.
La squadra di Gadda vanta il suo meglio in fase difensiva con numeri di assoluta eccellenza: solo 13 gol subiti e 22 partite chiuse senza subire gol, miglior difesa dei campionati italiani. Ma è stata efficace anche in attacco, seconda solo al Carpi con 56 gol segnati. Tra i giocatori il fiore all’occhiello è stato l’attaccante Massimo Tirelli con 13 gol segnati, 4 assist forniti e 3 rigori guadagnati. Ma anche Adriano Esposito e Paolo Rapaj, leader della difesa e del centrocampo, meritano una menzione speciale. Molti altri giocatori si sono comportati al di sopra dei loro standard abituali e tutti hanno formato un gruppo straordinariamente coeso. Da ricordare, infine, il feeling speciale instaurato con i tifosi, entusiasti fin da inizio stagione per lo spirito dimostrato dalla squadra.
Adesso ci sono i playoff, epilogo quasi platonico ma a cui il Ravenna tiene per chiudere al meglio la stagione. La semifinale, in programma domenica prossima, vedrà come avversario Lentigione.
Antonio Rinaldi
