Ravenna, focus «brechtiano» per il festival di teatro contemporaneo «Polis» – .

Ravenna, focus «brechtiano» per il festival di teatro contemporaneo «Polis» – .
Ravenna, focus «brechtiano» per il festival di teatro contemporaneo «Polis» – .

Prenderà il via martedì 7 maggio la nuova edizione di Polis, il festival di teatro contemporaneo organizzato a Ravenna (prevalentemente tra Rasi e Almagià) da Davide Sacco e Agata Tomsic di ErosAntEros, anticipato lo scorso 24 aprile dalla prima di Santa Giovanna all’Alighieri di Macelli di Bertolt Brecht di ErosAntEros con musiche dal vivo di Laibach. Polis inizierà martedì 7 alle 20 al Rasi con Be Woman di Antonella Salvatore, un’opera contemporanea di teatro fisico in cui la musica, le luci, le proiezioni e il coinvolgimento del pubblico maschile in scena giocano un ruolo fondamentale; alle 21.30 Due Schiaccianoci della compagnia Poveri Comuni Mortali sulle tracce del surrealismo degli anni ’20. Mercoledì 8 sempre alle 20 al Rasi ErosAntEros gareggerà ancora con Brecht portando in scena Sulla difficoltà di dire il vero, con la performance vocale di Agata Tomsic, il live Electronics di Davide Sacco e le immagini del fotografo Michele Lapini . Seguirà la tavola rotonda «Disinformazione e rischio democratico a un mese dal voto europeo». Giovedì 9 alle 18 prenderà il via al Rasi la performance itinerante The Walks di Rimini Protokoll (ripetuta fino a domenica 12) fino ad Almagià, dove alle 19 inizierà l’installazione Morte e nascita nella mia vita di Mats Staub. Alle 21 a Rasi Caterina Marino attraverserà “il corpo depresso” con lo spettacolo “Still Alive”. La Polis continua fino a domenica 12.

 
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