“Forza Italia è il partito del mondo senza confini. Forza Italia è il partito della libertà, della democrazia, del cristianesimo, è il partito della dignità, del rispetto, di tutte le persone. Forza Italia è il partito per me, per te, per tutti”. Il programma elettorale di Forza Italia – insieme a Noi Moderati – per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno si apre con una citazione di Silvio Berlusconi. Gli obiettivi del partito guidato da Antonio Tajani sono sintetizzati in 10 punti, tra valori e priorità per una nuova Europa, e vanno dalla costruzione della difesa comune, al rafforzamento del sistema sanitario, agli investimenti in energia e infrastrutture, alla tutela per la famiglia, i giovani e le categorie vulnerabili, la difesa della casa e dei beni, il controllo delle migrazioni, fino alla riforma dei trattati europei.
Difesa e immigrazione
Forza Italia punta a costruire “una difesa comune, per un’Europa che sappia difendersi”. “La nostra Europa è nella NATO. Lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata. La nostra Europa è al fianco delle democrazie”, si legge nel primo punto del programma elettorale, in cui Forza Italia garantisce che nel Partito popolare europeo continuerà “a sostenere il popolo ucraino” e a stare “al fianco delle democrazie”. Israele, presidio democratico da sempre vicino a noi nella storia e nei valori, nella ricerca di una pace giusta con il popolo palestinese”.
FI punta anche a “proteggere le frontiere dall’immigrazione clandestina” con “flussi organizzati” e “contrastare le organizzazioni criminali dedite alla tratta”, con “frontiere esterne più forti e condivisione delle responsabilità”. “L’Unione deve essere in grado di controllare completamente le procedure di asilo, anche rafforzando la cooperazione con i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente”, si legge.
Imprenditoria e competitività
Tre pagine del programma elettorale di FI sono dedicate all’obiettivo di “incoraggiare la libertà d’impresa e la competitività”, per un’Europa “con un sistema fiscale più favorevole alle imprese”. Forza Italia, tra l’altro, è impegnata a lavorare per il piano strategico “Made in Europe 2030, una politica industriale comune che tuteli le infrastrutture critiche e le nostre imprese più innovative nell’Ue dalla concorrenza sleale della Cina” e a rafforzare “la collaborazione tra il sistema della ricerca e le imprese”, semplificando anche “le procedure burocratiche per l’accesso ai fondi Ue”.
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Sistema sanitario, casa e proprietà
Tra gli obiettivi di FI troviamo anche il rafforzamento del sistema sanitarioattraverso “incrementi degli investimenti per la leadership europea nella ricerca medica e
settore farmaceutico” e il miglioramento “dell’efficienza dei sistemi sanitari e della loro interoperabilità europea”, eliminando anche “il gap salariale per arrestare la fuga dei professionisti del settore medico-sanitario da alcune regioni europee”. Quanto alla difesa delle case e dei beni, FI intende lavorare per la “revisione della direttiva sulle case green” e la “tutela della filiera dell’automotive”, difendendo “la libertà delle nostre imprese di innovare senza imporre scelte dall’alto che sono dannosi per i cittadini” e sostenendo “lo sviluppo di carburanti alternativi, tecnologie dell’idrogeno e nuovi sistemi di alimentazione per i veicoli”.
Energia, infrastrutture, ambiente e agricoltura
ForzaItalia punta inoltre a investire in energia e infrastrutture “creando un’Unione energetica che rafforzi il mercato interno attraverso infrastrutture transfrontaliere”. Promuove inoltre “il nucleare di nuova generazione per l’autonomia energetica” e lo sviluppo “della nuova rete transeuropea dei trasporti”.
In tema di ambiente, il partito guidato da Antonio Tajani punta a promuovere un ambientalismo responsabile, passando “da un green deal ideologico a un green deal realistico” e rivedendo “il pacchetto di iniziative che rischia di danneggiare settori chiave della nostra economia e avvantaggiare gli avversari strategico quanto la Cina”. Forza Italia promette di impegnarsi anche a sostenere “agricoltura e pesca, due settori strategici per l’Europa”, contrastando “richieste eccessive e oneri aggiuntivi per i nostri agricoltori” e “rafforzando le misure contro la siccità”.
Famiglia, giovani e categorie vulnerabili
Tra gli obiettivi di FI, anche la tutela della famiglia “al centro della sua politica”, dei giovani e delle categorie vulnerabili. “Vogliamo includere il tasso di natalità tra gli obiettivi politici della prossima programmazione dei fondi europei” e “attuare soluzioni per un’assistenza a lungo termine a prezzi accessibili per gli anziani e tutte le persone vulnerabili in tutte le comunità”, sviluppando “una Carta europea della disabilità” . Quanto alla riforma dei Trattati europei, FI chiede “l’introduzione del voto a maggioranza qualificata per uscire dalla logica dei veti” e il premierato europeo con l’elezione diretta di un unico “premier dell’Unione che sostituisca gli attuali presidenti della Commissione e del Consiglio europeo”, oltre a rafforzare “il potere legislativo del Parlamento europeo”.
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