Il Cagliari non riesce ad arrivare ai tre punti, e ora la classifica torna ad incutere timore con le vittorie di Sassuolo ed Hellas Verona, e in attesa della sfida contro l’Udinese di stasera. Quella contro il Lecce è stata una partita dura, nervosa, intensa, ma ha visto nell’espulsione di Gaetano la svolta per un Lecce che ha saputo gestire il resto della partita, trovare il pareggio dopo lo svantaggio iniziale, e rischiare anche di vincerla. .
SEDI LE SCELTE DI CLAUDIO. Dopo la difesa a tre vista a Genova, Ranieri è tornato al più equilibrato sistema a quattro. Partono titolari Mina e Dossena, recuperati in extremis, e in attacco Lapadula sostituisce Shomurodov, con il rientrante Luvumbo in appoggio. I rossoblù partono fortissimo, supportati dal consueto numeroso pubblico dell’Unipol Domus, mentre il Lecce si limita al controllo e ai contropiedi. I rossoblù passano in vantaggio grazie a Nandez, che devia fortuitamente un tiro di Deiola dal limite dell’area. Ma a seguito di un silent check dell’arbitro Marcenaro, che a tratti è parso inadeguato, il gol è stato annullato per un fallo di mano dello stesso Deiola. Passano pochissimi minuti e stavolta il gol è buono: corner dalla sinistra, rinvio corto della difesa, sinistro di Gaetano che trova la deviazione vincente di Mina. È il secondo gol consecutivo per il difensore colombiano, sempre più leader della difesa rossoblù.
L’ESPULSIONE DI GAETANO. Al 42′ arriva l’episodio che cambia la partita: il trequartista napoletano entra in scompiglio su Ramadani. Marcenaro prima sventola giallo, poi viene richiamato da Abisso per verificare la fondatezza della sua decisione. Infatti poi Gaetano è stato espulso e Ranieri ha dovuto riformulare l’assetto della squadra. All’intervallo fuori Zappa e Lapadula per Sulemana e Wieteska, difesa a 5 e tentativo di portare a casa la vittoria con le unghie e con i denti. Gotti risponde sfruttando tutto il suo potenziale offensivo, e il conseguente assedio salentino viene premiato all’83’ grazie ad un’azione di Almquist, il cui cross trova Krstovic pronto al tap-in vincente. Trovato il pareggio, il Lecce prova a portare a casa l’intera posta e negli ultimi minuti trova due pali con Baschirotto e Krstovic, mentre Scuffet viene contrastato duramente due volte da Ramadani e Blin. La classifica è a soli tre punti di vantaggio dalla terzultima in classifica, l’Udinese, che però questa sera dovrà giocare la partita contro il Napoli.
