un nido scoperto a Lecciona. Come comportarsi per non disturbarlo – .

un nido scoperto a Lecciona. Come comportarsi per non disturbarlo – .
un nido scoperto a Lecciona. Come comportarsi per non disturbarlo – .

UN buone notizie proviene dal Centro Ornitologico Toscano, dove il piccolo piviere è tornato al nido. Ricorderai questo piccolo uccello trampoliere, è il nome scientifico Charadrius alessandrino, come una delle principali vittime dei grandi concerti sulla spiaggia. Si tratta infatti di una specie migratrice a rischio di estinzione e per questo particolarmente curato dai volontari di Legambiente, WWF e Lipu. Proprio insieme a loro, lo ha scoperto il Centro Ornitologico Toscano alcuni nidi di pivieri nella Riserva della Leccionatra Viareggio e Torre del Lago. Una sorpresa davvero gradita, che ripaga gli sforzi fatti per tutelare la specie e che ora richiede ancora più attenzione e cautela.

Ci troviamo nello specifico nel Parco regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli dove ora potrete vedere un’area recintata con pali e corde e segnalata per evitare che qualcuno la calpesti inavvertitamente. Dal Centro Ornitologico spiegano che: “le poche centinaia di metri di spiaggia naturale della Lecciona sono ormai uno degli ultimi esempi rimasti lungo le coste italiane ecosistemi dunali complete, dal mare alle foreste retrodunali, e meritano quindi di essere preservate come un bene prezioso“.

E proprio per questo motivo è stato scelto dall’uccello migratore che normalmente depone le uova direttamente in piccole depressioni della sabbia. Ne deposita da uno a tre alla volta, nel periodo che va da metà marzo a fine luglio, ma soprattutto tra l’ultima decade di aprile e l’inizio di maggio. Il periodo di incubazione dura dai 24 ai 27 giorni, dopodiché nascono i piccoli che per cercare il cibo devono seguire i genitori passeggiando lungo la battigia, perché fino a 28 giorni di vita non sono in grado di volare.

La scoperta di un nuovo nido è quindi”grandi notizie – come ha commentato anche il presidente del Parco Lorenzo Bani, ma – ora serve la collaborazione di tutti. Ribadiamo l’invito ad utilizzare le nostre spiagge in modo rispettoso dell’ambiente“.

Come dovresti comportarti quindi quando vedi una segnalazione di un nido di fratino, vediamo insieme alcune regole utili:

  • camminare solo lungo i sentieri indicati e già battuti
  • fare attenzione a non calpestare le aree di nidificazione segnalate
  • se volete prendere il sole posizionatevi entro un massimo di 30 metri dal mare, ma sarebbe preferibile al di sotto della linea dei depositi di materiali lasciati dalla marea
  • tenere il cane al guinzaglio quando si passa vicino alle aree di nidificazione
  • non spostare legnetti o altri elementi naturali perché sono fondamentali per costruire l’ecosistema adatto ad ospitare i piccoli fravi
  • fare attenzione a non gettare rifiuti sulla spiaggia

Se vuoi vedere un piviere, evita di appostarti vicino alle zone di nidificazione per non disturbarlo. Tenetevi invece a qualche metro di distanza e usate il binocolo.

 
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