TERAMO – Nella serata del 2 maggio, nell’ambito dei controlli straordinari disposti dal Questore di Teramo dottor Carmine Soriente, gli operatori della Questura di Teramo, supportati da personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, hanno effettuato controlli amministrativi e di prevenzione sui locali costa teramana, finalizzato a contrastare ogni forma di illegalità e a garantire il rispetto delle norme e degli adempimenti imposti in materia autorizzativa, previdenziale e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il servizio è stato organizzato minuziosamente a seguito di alcune criticità segnalate da residenti, riguardanti vendita di bevande alcoliche a minorenni nonché presunto spaccio di sostanze stupefacenti all’esterno dei locali, soprattutto quelli aperti fino a tarda sera.
Durante l’operazione, definita “grande impatto”, le pattuglie hanno effettuato i controlli su 47 persone, di cui 19 criminali. Oltre al monitoraggio dell’area, sono stati effettuati controlli in tre locali, rilevando violazioni delle norme sull’assunzione dei lavoratori e il mancato rispetto degli obblighi imposti dalle autorizzazioni di polizia.
In particolare, in un bar di Alba Adriatica è stata riscontrata l’assenza della necessaria documentazione di valutazione dei rischi, mentre in un locale di Martinsicuro è stato trovato all’opera un lavoratore non regolarmente assunto.
L’ultimo dei locali controllati, una discoteca di Alba Adriatica, era nonostante tutto aperto al pubblico non era stata ancora rilasciata la necessaria autorizzazione alla pubblica rappresentazione. Presso la predetta discoteca, inoltre, sono state riscontrate violazioni delle norme antincendio, nonché la presenza di lavoratori non regolarmente assunti.
Già nella serata del 2 maggio i locali sono stati avvisati da personale della Questura e dell’Ispettorato del Lavoro di sanare le rispettive mancanze pena la chiusura temporanea. Due situazioni sono state sanate dai proprietari in tempo per la continuazione dell’attività. Una stanza, però, per il momento dovrà restare con le saracinesche abbassate.
Sono in corso ulteriori accertamenti sui dati e sulla documentazione raccolta.
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