innovazione e risorse per il settore del commercio – .

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L’Umbria si prepara a presentarsi nuove normative che porteranno elementi innovativi E risorse addizionali al settore commerciale. Secondo l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Michele Fioronile attività commerciali potranno presto trarne vantaggio strumenti più avanzati per affrontare il sfide del mercato moderno.

Una delle sfide principali è quella di digitalizzazione. L’Assessore Fioroni sta lavorando ad a annuncio specifico per supportare le imprese commerciali in questa cruciale fase di transizione verso il digitale.

Verso la fine della legislatura regionale ne stanno prendendo forma diverse processi di cambiamento iniziato qualche tempo fa, con il significativo contributo di Confcommercio Umbria. L’associazione ha fornito competenza e supporto nei tavoli di confronto, caratterizzati da a clima collaborativo.

“La Regione ha accolto la nostra proposta di introdurre e regolamentare i Distretti commerciali urbani nel nostro sistema regionale, una delle novità previste dalla riforma del Testo unico del commercio” ha dichiarato il presidente di Confcommercio, Giorgio Mencaroni.

“I Distretti Urbani Commerciali, già sperimentati con successo in altre regioni, rappresentano forme di partenariato tra pubblico e privato finalizzato a promuovere lo sviluppo attraverso a rigenerazione urbana integratacoinvolgendo tutti i protagonisti progetti strategici trasversali“.

Questa iniziativa richiederà risorse pubbliche digitalizzazione, profilazione dei consumi, mobilità, marketing, uso degli spazi pubblici E crescita delle risorse umane. Sarà necessario un salto di qualità per creare le condizioni necessarie affinché le innovazioni possano radicarsi efficacemente, portando i risultati sperati.

Il presidente di Confcommercio Umbria ha inoltre sottolineato che il rilascio delle autorizzazioni per strutture commerciali più grandi non è più subordinato a determinate quote, ma all’applicazione delle cd Motivi imperativi di interesse generale. Questa prescrizione si è rivelata debole, favorendone una deregolamentazione irragionevole del settore.

Confcommercio è fiduciosa che l’ clima favorevole di partecipazioneistituito dall’assessore Fioroni, porterà alle necessarie modifiche normative, creando un contesto ideale per la rilancio del settore e l’inizio di Distretti commerciali urbani.

Il commercio, come evidenziato da una recente delibera del Parlamento europeoè fondamentale per comunità locali urbane e ruralicontribuendo direttamente a prosperità, inclusione E benessere dei cittadini.

 
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