Pordenone all’IRS mercoledì 22 maggio alle 18 si parla di Green washing / Pordenone / Settimanale della Diocesi di Concordia-Pordenone – .

Pordenone all’IRS mercoledì 22 maggio alle 18 si parla di Green washing / Pordenone / Settimanale della Diocesi di Concordia-Pordenone – .
Pordenone all’IRS mercoledì 22 maggio alle 18 si parla di Green washing / Pordenone / Settimanale della Diocesi di Concordia-Pordenone – .

Protagonista dell’evento sarà un volto iconico del giornalismo e della saggistica ambientale, Emanuele Bompan, direttore della rivista Materia rinnovabilegeografo ed esperto di economia circolare, cambiamento climatico, innovazione, energia, mobilità sostenibile, green economy, autore di un saggio di riferimento sulla sostenibilità

Nel gennaio 2024 il Parlamento Europeo ha approvato le nuove norme che vietare l’uso di dichiarazioni ambientali ingannevoli: norme che mirano a farlo rendere l’etichettatura dei prodotti più chiara e affidabile e vietare l’uso di asserzioni ambientali generiche (“rispettoso dell’ambiente”, “rispettoso degli animali”, “verde”, “naturale”, “biodegradabile”, “climaticamente neutro” o “eco”) se non sono supportati da prove. L’incontro sul tema “Oltre il greenwashing. sostenibilità e green marketing”, in programma Mercoledì 22 maggio alle ore 18.00, presso l’Auditorium dello Studentato Zanussi di Pordenone, su iniziativa del‘IRSE Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giuliain programma anche l’evento PIASTRELLE di TerraèWorkshop sulla Sostenibilità (Workshop, escursioni, esperienze, dibattito, a Pordenone dal 4 al 29 maggio). Protagonista dell’evento sarà un volto iconico del giornalismo e della saggistica ambientale, Emanuele Bompan, direttore della rivista Materia rinnovabilegeografo ed esperto di economia circolare, cambiamento climatico, innovazione, energia, mobilità sostenibile, green economy, autore di un saggio di riferimento sulla sostenibilità“,”Cos’è l’economia circolare”. Insieme a lui potremo approfondire la portata del fenomeno del greenwashing – ovvero dell’ambientalismo di facciata – e capire se e come le nuove disposizioni ufficiali possano davvero tutelare i consumatori da pratiche di marketing ingannevoli e da strategie di marketing non supportate da comportamenti veritieri, aiutandoli a fare scelte d’acquisto consapevoli. LàL’ingresso all’incontro è gratuito e aperto a tutti fino a esaurimento posti disponibili. «Parola d’ordine: più trasparenza. Il legislatoreL’UE vuole garantire che tutte le informazioni relative all’impatto ambientale di un prodotto sono confermate da fonti verificabili e basato sulla scienza”, spiega Emanuele Bompan. La direttiva sulle eco-dichiarazioni Obbliga le aziende a presentare fonti verificabili e basate sulla scienza per supportare le loro affermazioni di marketing ambientale prima di poter pubblicizzare i loro prodotti.

Nel 2018 Emanuele Bompan ha rappresentato un caso abbastanza raro di autore di un libro, Cos’è l’economia circolare, scritto da lui in italiano e poi tradotto in inglese. «L’IRSE – ricorda la presidente Laura Zuzzi – lo ha avuto ospite nel febbraio 2018 con un seguitissimo intervento su “Le soglie che non possiamo più superare” e nel marzo 2020 su “Responsabilità circolare, esperienze europee”; Preziose sono anche le interviste a lui realizzate in quell’occasione e visionabili sul sito www.centroculturapordenone.it/irse. Oltre il greenwashing vuole sostenere l’orientamento dei cittadini consapevoli nelle imperversanti operazioni di green marketing, dai prodotti gastronomici all’abbigliamento. Una certa sensibilità si sta diffondendo tra i consumatori. Dal punto di vista delle aziende, fondamentale per la sostenibilità è il modo in cui viene comunicata. Farlo male e in modo errato significa fare greenwashing ed esporsi quindi a danni reputazionali, e in alcuni casi anche al fallimento delle aziende stesse. In questo periodo di transizione, il dialogo con un esperto come Bompan su questi temi non può che aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica. L’approccio di Emanuele Bompan non è affatto catastrofista ma piuttosto basato sul “si può fare”, partendo dalle esperienze di imprenditori innovativi nei campi più disparati, dall’edilizia al sistema alimentare, ai servizi alla finanza sostenibile. E anche alcuni amministratori lungimiranti. C’è spazio per strategie che servano anche a fare buon uso delle risorse economiche dell’Europa per una transizione necessaria e giusta”.

Emanuele Bompan vive tra l’Italia e gli Stati Uniti. Collabora con testate come La Stampa, Nuova Ecologia, Oltreoceanoha collaborato con BioEcoGeo, El-Pais, La cooperazione informa, Porta della Vita. Ha un dottorato in Storia e Geografia Europea, Università di Bologna. Collabora con ministeri, fondazioni e think-tank. Offre consulenza a start-up green e incubatori specializzati in clean-tech. Tra le sue pubblicazioni:Atlante geopolitico dell’acqua (2019, HOEPLI), Water Grabbing – le guerre nascoste per l’acqua nel 21° secolo (EMI, 2018), Cos’è l’economia circolare (ed. Ambiente, 2017), uscito anche in lingua inglese Cos’è l’Economia CircolareE Il mondo dopo Parigi. L’accordo sul clima visto dall’Italia: prospettive, criticità e opportunità (a cura di Ambiente, 2016), Bioarchitettura (Hachette, Milano 2013). Ha vinto quattro volte l’IDR Grant dell’European Journalism Center, una volta la Middlebury Environmental Journalism Fellowship ed è stato nominato Journalist for the Earth 2015. Ha riferito in 76 paesi, sia come giornalista che come analista.

 
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