“Un piacere immenso” – – .

PotenzaSalerno 66

Virtus Ragusa71

Parziale: 13 – 22, 36 – 37, 50 – 46

Potenza Salerno: Basile 4, Manisi 2, Chaves 23, Gorga ne, Favaretto, Zampa 5, Misolic 14, Martorello ne, Zanini, Ani 7, Duranti 8, Mei 3. Allenatori: Farabello

Virtus Ragusa: Marrone 19, Piscetta 2, Epifani 3, Cioppa 11, Simon, Tumino ne, Vavoli 8, Gaetano 23, Mirabella ne, Ianelli 5. All.: Recupido

Arbitri: Amatori di Brindisi e Procacci di Corato

Salerno – Con un finale mozzafiato, quasi stoico, il Virtus Ragusa recupera dieci punti dal deficit Potenza Salernitanaconquista il “PalaSilvestri” e ha vinto la serie 2-0, ottenendo l’accesso al Finale del campionato Interregionale di Serie Bcontro uno di Capo d’Orlando E Molfetta che giocherà la promozione finale gara 3.

La squadra di Recupido domina fino a metà del secondo quarto, poi viene penalizzato dai falli ma, come spesso accaduto quest’anno, riesce a superare mille difficoltà, realizzando un’impresa clamorosa. Una prestazione di grande carattere, arricchita dalle statistiche del Gaetano (23 punti) e Marrone (19).

Adesso il meritato riposo prima gara-1 della finale, in programma domenica 2 giugno.

In un inizio pieno di tensione, con le trombe del “PalaSilvestri”, si infiamma Marco Marrone: un floater e una tripla valgono 3-9 Virtù e il timeout di Farabello. Poi è il turno di Gaetanodominante su entrambi i lati del campo: sei punti di fila dal centro concedono Ragusa per mantenere il controllo, ma è il triplo di Cioppa per raffreddare gli entusiasmi del pubblico campano: +7 Virtù. Il tiro in sospensione di Gaetanosul penultimo possesso, congela il punteggio sul 13-22 al 10′.

L’attacco di Recupido è una macchina perfetta fino a metà del secondo periodo: i tiri liberi Andare avantigravato da due falli dopo appena 4 minuti di gioco, ha raddoppiato il vantaggio Energia il 15-30. Là Virtù trova buoni tiri aperti, ma le percentuali si sporcano con il passare dei minuti. Salerno si aggrappa alla vena di Misolico e iniziare a rimontare un passo alla volta. La tripla da quasi 8 metri Gambe significa -6 Energia. È ancora Gambecon la palla recuperata e la schiacciata in contropiede, per ribaltare definitivamente l’inerzia, anche se il cronometro è l’alleato del Virtùche si rifugia nell’intervallo con un piccolo vantaggio e il rammarico di non aver sfruttato a dovere il fallo antisportivo su di lui Durante: 36-37 al 20′.

Il terzo periodo inizia con il quarto fallo di Simone, appena 10′ sul parquet e con un break di 5-0 firmato Andare avanti E Ianelli. Salerno si attacca allo specchietto retrovisore del Virtù e dopo aver impattato al 42, supera con il canestro più sporco Chaves. E’ il primo vantaggio casalingo dell’intera serata. Quando Andare avanti E Cioppa subiscono il terzo fallo, allenatore Recupido è già impegnato a sperimentare con i quintetti. Là Virtù detiene rimbalzi offensivi, ma – con l’eccezione di Gaetano – fatica a trovare il canestro. Dopo che il tecnico a Recupido, Chaves segna +4: 50-46 al 30′. La gara diventa in salita quando Durante segna una delle rarissime triple di Salerno in questa serie: +7 Energia. Entrambe le squadre hanno faticato dall’arco, ma la partita è cambiata di mano. Quando le notizie peggiori sembrano passate, arriva il quinto fallo Simone. Salerno tocca +10 con Chavesa quel punto però viene fuori l’orgoglio ragusano: il triplo di Cioppa lo avvicina Virtù al pieno possesso palla (58-55 al 35′). Ragusa si mantiene in gioco grazie ad una difesa asfissiante. Gaetano pareggio: 60-60. Cioppa trova addirittura la tripla del +3 in transizione. È un finale in crescendo, al quale contribuisce un contributo Gaetano immenso: 2/2 ai tiri liberi per +5. Andare avanti punteggi in entrata annullando i due punti di Chavespoi si siede anche lui in panchina con cinque falli. Marrone si presenta sulla linea a 25″ dalla fine: segna entrambi per il 64-69 degli ospiti. L’ultima difesa di Ianelli è statuario, Gaetano ottiene gli uomini liberi di cui ha bisogno e il Virtù finalmente può gioire: è in finale.

“E’ bellissimo essere in finale – ha detto l’allenatore al termine della partita Recupido -. Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo avuto tante difficoltà, ma siamo riusciti a soffrire infinitamente e a superarle. Abbiamo lasciato tutto quello che avevamo sul campo. Hanno preparato molto bene la partita, speculando sui nostri errori. Il nostro attacco è stato impreciso, ma siamo stati bravi a uscire dal timeout sul -7 e ad eseguire perfettamente un paio di situazioni, come avevamo detto. Alla fine ho visto un grande spirito e tre grandi difese. Sono felice, ovviamente, anche se la mia natura mi porta già a concentrarmi sul futuro. Devo ammettere però che vincere una finale con la squadra della propria città è sempre un immenso piacere”.

 
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