Grifo, sette giorni per decidere il futuro – .

PERUGIA – Una settimana cruciale attende il Grifo. La questione riguarda il destino del passaggio di mano. La manifestazione della volontà…

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PERUGIA – Una settimana cruciale attende il Grifo. La questione riguarda il destino del passaggio di mano. La manifestazione di volontà di Claudio Sciurpa del 20 maggio scorso ha in qualche modo scosso una situazione che appariva in parte nebulosa. Già, perché in passato Massimiliano Santopadre ha sempre sostenuto che il Perugia fosse in vendita ma che non si fossero viste vere e proprie proposte dei Ninedots. L’incontro pre-playoff con l’imprenditore di Castiglione del Lago sembrava essere il precursore di qualcosa che per forza di giochi era solo in divenire. Tra gli esperti, pochi credevano nelle reali possibilità di realizzazione.
Sotto questo aspetto il presidente biancorosso era stato chiaro, si trattava di attendere l’esito della post season. Terminati i giochi con l’eliminazione della Carrarese, le cose sono cambiate, innanzitutto per lo stesso Santopadre con la decisione dell’Agenzia delle Entrate di approvare la cancellazione del debito del Perugia di 2,5 milioni rateizzabili in dieci anni. Claudio Sciurpa su Rai 3 ha inizialmente spinto per una decisione rapida, mettendo sotto pressione l’attuale proprietario della Grifo. «Da parte nostra c’è tutta la volontà di trattare cercando di chiudere la questione ma sono disposto ad aspettare al massimo tre-quattro giorni», ha sottolineato l’imprenditore.
Santopadre, invece, ha deciso di prendere tempo visto che per l’ufficializzazione dello stralcio sopra citato occorrerà l’approvazione del Tribunale che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) avvenire intorno a metà giugno. Poi c’è stato un irrigidimento da parte di entrambe le parti poi, negli ultimi giorni, è cambiata anche la posizione di Claudio Sciurpa: «Ho parlato con i miei sponsor e di comune accordo abbiamo deciso di aspettare, valutando cosa potesse succedere». Tutto è stato quindi rinviato ai prossimi giorni. La sentenza della Corte cambierà inevitabilmente le carte in tavola. Se dovesse avallare quanto deciso dall’Agenzia delle Entrate, la cosa verrebbe affrontata in un contesto diverso e con l’agevolazione dello “spalmare”. Altrimenti probabilmente l’accordo andrebbe definito su dinamiche molto più complesse. Naturalmente Sciurpa e soci puntano ancora alla conclusione della trattativa. Un contesto che al momento lascia molte questioni in stand-by, a cominciare dalla preparazione della rosa.
Giugliarelli e Formisano erano in tribuna al Viola Park qualche giorno fa per la fase finale del Campionato Primavera. L’obiettivo mai nascosto resta quello di puntare al ringiovanimento dell’organico e alla valorizzazione dei giocatori in rosa. Tutto ciò potrebbe non bastare. Se la cessione della società al gruppo Sciurpa andasse in porto, ferma restando la politica di crescita degli under che si sono messi in luce in questa stagione (Seghetti in primis, ma anche Polizzi), molte cose potrebbero cambiare. Si tratta di aspettare e vedere cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni.
Intanto il primo passo da completare è la registrazione: domani è prevista la data entro la quale i club dovranno depositare la documentazione valida per la partecipazione al prossimo campionato.

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Il Messaggero

 
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