sul tavolo le prossime sfide, le “battaglie” e l’impegno per garantire centralità e competitività al settore agricolo – .

sul tavolo le prossime sfide, le “battaglie” e l’impegno per garantire centralità e competitività al settore agricolo – .
sul tavolo le prossime sfide, le “battaglie” e l’impegno per garantire centralità e competitività al settore agricolo – .

Le urgenze e le problematiche più attuali del settore primario, formazione, consulenza e servizi a sostegno della competitività delle imprese agricole. Ma anche aggiornamenti politico-sindacali su temi importanti e non più rinviabili, a partire dall’emergenza cinghiali che continua a causare danni agli agricoltori e alla tutela del vero Made in Italy. Sono alcuni dei temi al centro del Consiglio di amministrazione della Coldiretti Terni tenutosi ieri dopo quello di Perugia dei giorni scorsi.

Una serie di questioni – sottolinea Dominga Cotarella Presidente della Coldiretti Terni – è emerso anche dal costante confronto con i soci culminato con le riunioni del 30 aprile e che dovrà riprendere nel mese di giugno. In primo piano le priorità storiche, dalla messa al bando dei cinghiali, alla richiesta rilanciata con la mobilitazione del Brennero, per l’indicazione obbligatoria dell’origine in tutta Europa per la quale si stanno raccogliendo firme. La peste dei cinghiali continua a rappresentare per tutti gli allevatori uno dei maggiori ostacoli alle loro attività; una priorità – spiega Cotarella – sulla quale rafforziamo il nostro impegno con azioni concrete per scongiurare il rischio di abbandono di tante realtà che ogni giorno ci mostrano la loro disperazione.

In Consiglio, con il management, abbiamo rivisto anche il nostro protagonismo per i risultati ottenuti con il decreto Agricoltura, dalla moratoria del debito allo stop al fotovoltaico sui terreni agricoli, dalla semplificazione della normativa contro le pratiche commerciali scorrette agli aiuti alle filiere. che si attuano con misure per gli ortofrutticoli e il grano. Naturalmente – aggiunge Cotarella – al centro del nostro appuntamento non poteva mancare un esame delle nostre proposte in vista delle elezioni amministrative ed europee, nelle quali intendiamo rilanciare il ruolo degli agricoltori e la multifunzionalità del settore, per uno sviluppo economico sostenibile. , anche a livello turistico, ma anche al servizio della comunità e per la tutela dei territori. Tra gli altri temi trattati, la formazione di consultazioni individuali per i diversi settori, le problematiche e le prospettive delle diverse filiere.

È molto chiaro e sempre più forte, preciso Mario Rossi Direttore della Coldiretti Umbria – la centralità del lavoro degli imprenditori agricoli come motore di sviluppo, per questo occorre rilanciare a breve il nostro impegno per la tutela dei redditi d’impresa e per contrastare quelle annose criticità che ostacolano le attività quotidiane, dalla piaga dei cinghiali in poi cui continua la nostra mobilitazione, ad una burocrazia che penalizza gli investimenti e la crescita. Insomma, soprattutto in questa particolare situazione caratterizzata da aumento dei costi, inflazione e tensioni internazionali – conclude Rossi – occorre incrementare i nostri sforzi per sostenere in ogni modo il settore agricolo, centrale com’è per l’intera economia locale e strategico anche a livello mondiale. di attrattività e rilancio per molte aree più marginali della nostra regione, dove sono presenti diverse realtà agricole che risentono pesantemente della grande difficoltà del momento.

 
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