Abituata alle aule di tribunale, ha deciso di allargare i suoi orizzonti per portare la sua esperienza a Palazzo Vecchio. Così Mascia D’antona, penalista, ha deciso di dedicare parte della sua vita alla politica. Non è stato difficile scegliere da che parte stare:
“La scelta non è stata difficile – afferma – avendo seguito la politica per molto tempo. Ma poi ha capito che in questo momento è necessario impegnarsi. L’esperienza pluriennale, prima a Palazzo Vecchio con incarichi prestigiosi, poi a Regine mi ha portato ad accettare l’invito a scegliere Italia Viva per l’esperienza di Stefania Stefania Saccardi come sindaco e di Francesco Casini come leader”
Una scelta sul valore politico dei due personaggi ma anche come programma
“Firenze ha bisogno di una politica che la riporti ai valori di anni fa. Gli ultimi anni, soprattutto gli ultimi cinque, hanno dato una svolta negativa che vedrà la nuova Giunta impegnarsi a fondo per riscoprire i valori della città. Ripartire dalla sicurezza, dal decoro, dal restituire a Firenze il suo ruolo di centro di cultura”
Le Cascine sembrano essere diventate il fulcro della nuova Giunta per rilanciare Firenze
“La Giunta Nardella non ha fatto nulla su questo tema ed è logico che debba assumere il suo ruolo di grande area verde al confine della ZTL. Ma non è abbastanza. I quartieri devono vivere da soli”.
C’è un argomento che più l’ha colpita in questi anni di contatto professionale con la gente della città
“I fiorentini e chi vive in questa città si sono sentiti abbandonati dal comune Nardella. Anche i quartieri non hanno fatto molto per far sentire i fiorentini parte integrante della città. Per me questo è uno dei punti più importanti. Sentirsi fiorentini”
Di cosa hai paura in questa situazione?
“C’è il pericolo dell’astensione. Ma credo che i fiorentini riusciranno a capire che è il momento migliore per dare una svolta, per riscoprire una città ammirata in tutto il mondo”
COSÌ?
“Penso che non sia facile tornare indietro. Venezia ne è l’esempio. Ciò richiede persone con esperienza politica e determinazione per raggiungere l’obiettivo. Saccardi e Casini lo hanno dimostrato negli anni”
