Milano, inaugurata la mostra su Piemarini. Sassi: “Visibilità per il nostro territorio”

Novantasette disegni e quattro modelli, provenienti rispettivamente dal Fondo Piermariniano della Biblioteca di Foligno e da Palazzo Trinci, per la mostra “Piermarini a Milano. I disegni di Foligno” inaugurata il 29 maggio a Palazzo Reale, a Milano, e visitabile fino al 28 luglio. Una mostra, ad ingresso gratuito, promossa e prodotta dalla Fondazione Carifol insieme ai Comuni di Milano – Cultura e Foligno e a Palazzo Reale e che celebra il genio del Piermarini: un architetto che è nato a Foligno e che ha lasciato il segno come artista in Lombardia, plasmandola attraverso le sue grandi opere.

Il percorso all’interno del Palazzo Reale è diviso in due sezioni, attraverso le quali vengono rievocati i momenti più importanti della vita e delle opere di Giuseppe Piermarini. A partire dalla prima, “Gli anni della formazione”, che illustra l’apprendistato romano dell’architetto, compreso il fondamentale soggiorno a Napoli presso Vanvitelli, che fu il suo principale mentore e che lo introdusse alla città di Milano, di cui è la seconda sezione è principalmente dedicato. Intitolato “Piermarini in Lombardia”, mette in luce l’attività lombarda del Piermarini, che fu appunto il Regio Architetto Imperiale della Casa d’Asburgo, per il quale – tra l’altro – progettò il Teatro alla Scala e lo stesso Palazzo Reale.

La mostra su Piermarini a Palazzo Reale

Proprio a questo proposito, nella mattinata di lunedì 3 giugno, si è tenuto presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno un convegno per illustrare la mostra che, nelle scorse settimane, vede Giuseppe Piermarini e la città di Foligno protagonisti a Milano. “La mostra – ha commentato la presidente della Fondazione Carifol, Monica Sassi – è stata una grande opportunità per noi e per la nostra città, perché abbiamo avuto l’opportunità di fare rete con una realtà estremamente dinamica come quella di Milano. Inoltre – ha aggiunto – è impossibile negare la visibilità che questa iniziativa porta al nostro territorio, considerato che Palazzo Reale fa attualmente parte del progetto Association des Résidences Royales Européennes, che è finalizzato alla valorizzazione delle residenze reali europee e che comprende, oltre allo stesso Palazzo Reale, circa altre 30 residenze sparse nel Vecchio Continente. Questo permette alla mostra di essere ancora più esposta al pubblico, anche internazionale. Ovviamente – ha concluso Monica Sassi – secondo la volontà dell’amministrazione, il nostro obiettivo è riportare la mostra qui a Foligno, così da poterla inserire e contestualizzare nel suo contesto”.

La mostra su Piermarini a Palazzo Reale

All’intervento del presidente è poi seguito quello dell’assessore alla Cultura, Decio Barili, che ha voluto sottolineare quanto sia importante ricordare l’attualità di una figura della grandezza del Piermarini, sostenendo così l’ottimo lavoro svolto dalla Fondazione creando “qualcosa di meraviglioso.” Sono intervenuti anche Paolo Verducci, vicepresidente della Fondazione e curatore della mostra, che ha illustrato nel dettaglio la struttura e la composizione della mostra; e Italo Tomassoni, anche lui tra i curatori della mostra. “Milano – ha commentato Tomassoni – ha un volto neoclassico ancora riconoscibile grazie al Piermarini, che è riuscito a creare un segno rimasto nella città, di cui non si può parlare senza citarlo”.

 
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