ANCONA – La risposta del Partito Democratico alle dichiarazioni del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che aveva definito la Regione Marche tra le migliori d’Italia per capacità di spesa e risorse europee stanziate, non si è fatta attendere.
«Una lettura distorta della realtà: i dati ufficiali raccontano un’altra storia – l’affondo dell’assessore regionale Manuela Bora – e mi dispiace informare il presidente Acquaroli che i dati ufficiali in nostro possesso contraddicono le sue dichiarazioni, secondo le quali le Marche sarebbero tra le migliori regioni italiane sia in termini di capacità di spesa che di allocazione delle risorse comunitarie”. Secondo i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, aggiornati al 31/12/2023, la Regione Marche ha speso lo 0,00% dei fondi FESR e lo 0,19% dei fondi FSE+, collocandosi agli ultimi posti tra le regioni italiane per budget. Lo stesso vale per lo stato di avanzamento degli impegni sulle risorse stanziate dalla Comunità Europea, con il 4,87% per il FESR e il 6,02% per il FSE+. Valori molto più bassi rispetto ad altre regioni come Emilia Romagna (34,24% e 23,72%), Friuli Venezia Giulia (20,50% e 7,02%), Lombardia (15,32% e 13,40%), Piemonte, Lazio, Puglia, provincia autonoma di Trento e quella di Bolzano. Anche l’Abruzzo mostra una performance migliore con un livello di impegno FESR pari al 7,78%.
«Percentuali molto lontane dal dichiarato 50% delle risorse attivate – commenta Bora – e ad ulteriore dimostrazione dell’infondatezza delle dichiarazioni di Acquaroli è stata la risposta ricevuta alla nostra richiesta di ottenere copia dei decreti di assegnazione delle risorse, per chiarire le incongruenze tra le dichiarazioni del Presidente e quelle i dati pubblicati dal Ministero. Da Palazzo Raffaello ci hanno informato che, data la complessità della richiesta, potranno rispondere solo dopo l’11 giugno. Un rinvio, che sa di strategia per non compromettere i risultati elettorali del prossimo fine settimana. A questo punto – insiste Bora – chiedo al Presidente sulla base di quali informazioni ha rilasciato la sua dichiarazione e lo sfido a inviarci la documentazione richiesta prima delle elezioni europee. Il suo silenzio confermerà i nostri sospetti; altrimenti saremo felici di festeggiare questo record marchigiano”.
