Ha aperto a Roma un ristorante di cucina siriana che vi farà innamorare del suo hummus – .

crema di melanzane affumicate meglio di Roma. E anche ilHummus, naturalmente, da cui il nome al luogo: Hummustowndelivery di cucina siriana in zona Furio Camillo, ha finalmente aperto un proprio ristorante sull’Aventino, aperto dalla mattina alla sera.

Hummustown Bistrot, cucina siriana a Roma

Un piccolo locale con un bel dehor dove fermarsi a mangiare Falafel (squisito), Pizza siriana, avvolgere, hummus, mutabbal (crema di melanzane) e tante altre gustose specialità perfette per il pranzo o la cena. Ma facciamo qualche passo indietro per capire meglio perché questa apertura è così importante: oltre a proporre della bella cucina mediorientale, Hummustown nasconde un progetto di inclusione sociale dedicato ai profughi siriani fuggiti dalla guerra.

Jumana, cuoca di Hummustown

Il laboratorio nasce nel 2017 grazie a Shaza Sakernato a Damasco da genitori siriani ma vissuto quasi sempre a Roma e impiegato presso la FAO, che insieme a Jumana, un rifugiato siriano arrivato nella capitale, ha avviato l’attività. Nata come cooperativa di solidarietà per dare lavoro ai profughi provenienti dalla Siria, nel tempo ha conquistato i palati dei romani, soprattutto durante il lockdown: mentre la ristorazione tradizionale era in crisi, questo delivery di Furio Camillo – che consegna in tutta la città! – visse un momento di grande splendore.

La cucina dei rifugiati siriani

Shaza e Jumana (un’ottima cuoca che cura anche laboratori di cucina informali e divertenti, con tanto di pausa per spiegare la tradizionale danza del ventre) non si sono limitati a dare lavoro a persone in difficoltà: li hanno assistiti con la lingua, hanno hanno fatto loro da guida in una città così caotica, li hanno supportati in tutte le pratiche burocratiche. E non parliamo più solo di siriani, ma anche di iracheni, keniani, di chiunque abbia bisogno di sostegno in un Paese straniero.

Chiosco di Hummustown

Nel 2022 è arrivato il chiosco in piazza della Repubblica, ancora attivo «nonostante i lavori giubilari, ci sono pochi tavoli» racconta Fadi, cuore e anima del delivery Hummustown, la persona da contattare via Whatsapp per ordinare (compreso il catering). Il 1° giugno 2024 è stata la volta del ristorante, il primo vero locale “con una trentina di posti a sedere”. Il menù cambia ogni giorno, «oggi per esempio c’è il kebab, domani c’è shawarma, moussaka, Falafel, baklava».

Prezzi popolari per un’ottima cucina

Apre alle 7.30 del mattino, si può asporto a qualsiasi ora, chiude la sera, “si continua fino alle 22.30”, il menù è simile a quello del chiosco, con piatti che cambiano a rotazione e ottimi certezze come l’hummus (e una vastissima scelta di piatti a base di verdure). Intanto prosegue il lavoro di delivery: chi ha ordinato almeno una volta da Hummustown conosce bene la gentilezza del servizio, che via Whatsapp comunica eventuali novità, offerte o formule del momento (oltre ad aggiornare i clienti su operazioni di beneficenza, crowdfunding e nuovi progetti). La consegna è veloce, i prezzi sono popolari, le porzioni sono abbondanti e il cibo è autentico. Quando hai ospiti e non hai voglia di cucinare, la bella figura è assicurata.

Hummustown Bistrot – viale Aventino, 57 – hummustown.com/


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