riapre la strada della Contessa con un programma di marketing territoriale – .

Due regioni è un strada storicaquella di ContessaQuello riapre non solo per dare sollievo agli abitanti, ma per dare slancio rispettivamente alle due regioni interessate Marche e Umbria. Definita porta tra terra e mare, la riapertura della Contessa prevede un programma di marketing territoriale valorizzare le aree attraversate dal Strada statale 452meglio conosciuta come la Contessa.

Il programma è stato sviluppato da Confcommercio Marche Nord E Confcommercio Umbria-Gubbio e realizzato grazie al contributo di Comune di Gubbiodell’assessorato regionale al turismoUmbria e di Camera di Commercio dell’Umbria.

Il progetto di rilancio

L’evento, organizzato a casa Enitin presenza di L’amministratore delegato Ivana Jelinicè stata l’occasione per ricordare che l’arteria collega Gubbio e il Nord-Est della verde regione con le Marche e la provincia di Pesaro e Urbino, collegando di fatto il Centro Italia con le più vicine località balneari dell’Adriatico, tra tutte Pesaro e Fano.

“La chiusura della Contessa la scorsa estate – ha dichiarato Amerigo Varotti, consigliere di Confcommercio Marche Nord – ha deviato i flussi turistici tradizionali verso altre località. Ora parte il progetto di rilancio di questo asse stradale, messo a punto per recuperare le perdite economiche subite dalle imprese dell’entroterra durante gli 8 mesi di chiusura. La statale 452 resta la via più breve per raggiungere la provincia di Pesaro e l’Adriatico dal Lazio e dall’Umbria”.

Riportare l’attenzione sul Centro Italia

Per valorizzare il territorio Li avevamo percorsi e itinerari cicloturistici studiati tra Urbino, Gubbio e Pesaro. Per Barbara Marsili, presidente di Confcommercio Umbria-Gubbio è necessario e fondamentale segnalare ilfocus sul Centro Italia e sui tesori e sulle eccellenze che custodisce.

Ivana Jelinic ha ricordato la ritrovata consapevolezza dell’orgoglio della provincia. “L’Italia è in gran parte composta da centri più piccoli che in realtà non hanno nulla di secondario se non la mancanza di grandi numeri. Ma se sul mercato internazionale siamo conosciuti per le nostre grandi città, sempre più sul mercato estero, oltre che su quello nazionale, siamo apprezzati per quell’Italia meno conosciuta e celebrata, ma non certo per questo meno ricca di storia, cultura e natura. In tutti noi è più grande il desiderio di trascorrere del tempo in contesti rilassanti, naturali e autentici, incontrando persone e tutti quei tesori del nostro patrimonio che sono così speciali anche perché meno inflazionati. La riapertura della Contessa darà nuovo slancio a quei territori che sanno raccontare quelle realtà autentiche di cui tutti abbiamo bisogno di riappropriarci”.

Annarosa Toso

tag: Comune di Gubbio, Confcommercio Marche Nord, Confcommercio Umbria Gubbio, Enit, Regione Marche, Regione Umbria

 
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