calo minimo, con punti critici – .

calo minimo, con punti critici – .
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(AGENPARL) – Roma, 5 giugno 2024

(AGENPARL) – Mer 05 giugno 2024 *COMUNICATO STAMPA DEL 5 GIUGNO 2024*
*La produzione industriale di Lucca, Pistoia e Prato nel 1° trimestre 2024:
flessione minima, con punti critici*
Nel complesso è da record l’industria manifatturiera dell’area lucchese-pistoiese-prato
nel 1° trimestre 2024 un livello di produzione in minimo calo
rispetto allo stesso periodo del 2023: *-1,2%*, come attestato dalla
rilevazioni del centro studi Confindustria Toscana Nord. Un risultato
migliore, quindi, di quello registrato nel 4° trimestre 2023, che rispetto
allo stesso periodo del 2022 chiudeva con -3,4% anche condizionale
dalla disastrosa alluvione che ha colpito importanti zone del mese di novembre
distretto tessile di Prato e vari territori del pistoiese. I dati negativi
del territorio di Confindustria Toscana Nord nel 1° trimestre 2024
significativamente inferiore al -4,6% registrato nello stesso periodo da
manifatturiero nazionale.
Ma anche gli effetti dell’alluvione si fecero sentire inevitabilmente
nei mesi immediatamente successivi, contribuendo a contenere la performance
soprattutto nella moda, che è responsabile dei risultati più negativi (-9,1%
rispetto al 1° trimestre 2023). Ci sono pochi altri casi di segno meno
rispetto allo stesso periodo del 2023: metallurgia (-7,3%), mobili
(-4,6%) e la lavorazione di materiali non metallici (pietre/vetro/materiali da
costruzioni -3,8%), mentre il settore alimentare ha evidenziato una flessione minima (-0,6%); Sono
gli altri settori, invece, sono tutti positivi, con valori modesti come questi
della produzione di macchine (+1,3%), ad altre più nette come quelle di
carta (+3,1%) ma soprattutto mezzi di trasporto (nautici e
ferroviario +7,2%) e chimico-plastico-farmaceutico (+10%).
“Quello che osserviamo tra i settori è un quadro molto composito
il nostro territorio – commenta il presidente di Confindustria Toscana
Nord *Daniele
Matteini*-. Del resto ogni settore ha la sua storia e le sue principali obbiettivi
una minore concentrazione nelle diverse aree ne determina la performance. Quello
quello che è certo è il valore delle nostre imprese: l’anno scorso le loro
le prestazioni sono state, nel complesso, significativamente migliori rispetto ai dati
Italiano. La conclusione è chiara: lo fanno le aziende di Lucca, Pistoia e Prato
stanno andando bene sui mercati mondiali, investono e sanno sia cogliere che cogliere
le opportunità in modo efficace e nel miglior modo possibile, limitando i danni
situazione critica. Sono sicuro che ciò accadrà anche nel 2024
procede tra preoccupazioni sul fronte geopolitico ma anche tra
dati positivi sulla crescita – non clamorosa ma avvertibile – del commercio
dell’economia mondiale, la continuazione del processo di disinflazione e quelli buoni
aspettative sulle condizioni monetarie sia a livello europeo che europeo
Americano. Tuttavia, il fattore geopolitico rimane un freno molto forte
incide negativamente sul clima di fiducia di imprese e consumatori”. *(In
seguito da un ulteriore commento di Daniele Matteini sull’industria pistoiese)*
*Lucca*
“Nel primo trimestre del 2024 la produzione industriale in provincia di Lucca
cresce rispetto allo stesso periodo del 2023, segnando complessivamente un +2%
– commenta il vicepresidente di Confindustria Toscana Nord *Tiziano
Pieretti* -. Le performance del si distinguono tra tutte
chimico-plastico-farmaceutico con un +16,9% dovuto principalmente al
settori particolari, ma positivi anche carta e cartotecnica
+2,8%, la nautica con +2% e, seppur in misura minima (+0,4%), anche
fabbricazione di macchine, tra le quali occupano uno spazio particolare
quelli per l’industria della carta. In territorio negativo invece la pietra (-6,9%), moda
(-5,8%), metallurgia (-4%) e alimentare (-3,2%). Guardando la tendenza
complessivamente a partire dall’inizio del 2023 si ha quindi a
progressivo miglioramento della produzione industriale a Lucca: i primi tre
Quartieri 2023 negativi, anche se di poco, 4° trimestre in pareggio ed ora,
con il 1° trimestre 2024 il ritorno del segno più. Un segno enorme
vitalità del settore manifatturiero lucchese, che nel 1° trimestre 2024 si distingue
l’andamento dell’industria italiana è stato di oltre 6 punti e mezzo, al -4,6%.
Una considerazione che vale anche per la carta e la cancelleria, che viene collocata
nel contesto nazionale al -3,3%. In tanti contano sui buoni risultati di Lucca
fattori, alcuni dei quali legati esclusivamente alla concentrazione
territorio di alcuni settori rispetto ad altri. Ma hanno un forte impatto
anche le scelte strategiche precedenti e attuali effettuate dalle aziende, che
hanno saputo attrezzarsi al meglio, con investimenti mirati ed efficaci,
per ottimizzare le tue prestazioni.”
*Pistoia*
“Il tessuto industriale multisettoriale pistoiese riesce a generare
dinamica compensativa, tanto che, nonostante alcune prestazioni
particolarmente negativo, nel 1° trimestre 2024 abbiamo raggiunto, rispetto a
stesso periodo dell’anno precedente, ad un dato sostanzialmente definitivo
pareggio, +0,3% – aggiunge il presidente di Confindustria Toscana Nord *Daniele
Matteini*-. A guidare il sistema è l’industria della lavorazione dei metalli, il cui ulteriore sviluppo
la crescita, pari al +8,6%, resta prevalentemente, ma non esclusivamente, legata
al settore dei trasporti e alle attività ad esso connesse. Anche positivo
produzione di carta (+4,5%) e alimentare (+2,9%). IL
il dato negativo arriva dalla chimica-plastica con -3%,
dai mobili-materassi con -4,7% ma soprattutto dalla moda, che in
il confronto con lo stesso trimestre del 2023 mostra un andamento intorno
-10/11%. Nel dettaglio, le calzature registrano un -9,8%, pur registrando un miglioramento
rispetto al dato nazionale, -10,6%, tessile, -11,3%
abbigliamento-maglieria. Questa è esattamente la situazione nel settore della moda, come questo
caratterizzando anche la provincia di Pistoia, che incide fortemente
i dati complessivi finali; un settore, però, che crede nelle proprie forze
risorse e potenzialità, come dimostrato dalle recenti iniziative di
orientamento come il progetto “Il mio futuro è nella moda. Nella meccanica,
legato soprattutto al settore dei trasporti, ha premiato anche la capacità
del lavoro di squadra delle aziende aggregate sotto l’egida Ditecfer,
che negli ultimi anni è diventato non solo il principale distretto ferroviario
d’Italia ma anche il più dinamico a livello europeo. In qualità di presidente di
Ditecfer comunica che a breve si svolgerà un discorso a Pistoia dei vertici aziendali
della politica, dell’industria e della ricerca per festeggiare i 10 anni
dalla Costituzione”.
*Prato*
“Il quadro che emerge dai dati del Centro Studi Confindustria Toscana
Nord per il 1° trimestre 2024 rispetto allo stesso trimestre del
Il 2023 non è inaspettato ma comunque grave – conclude il vicepresidente dell’
Confindustria Toscana Nord *Fabia Romagnoli* -. Il totale, a confronto
con il 1° trimestre dell’anno precedente (anch’esso positivo, in linea con
quella del 2022), è al -7,8%. Il contributo più grande a questo risultato
negativo deriva dal -9,8% del tessile, anch’esso esattamente in linea con il
performance dello stesso settore a livello nazionale; ma portano una rete
segno meno anche per la lavorazione dei metalli (-9%), che comprende le macchine tessili, e
abbigliamento-maglieria (-8,3%). Solo in parte questi risultati potranno essere raggiunti
essere incolpato per le conseguenze dell’alluvione di novembre
ciò ha indubbiamente continuato a far sentire i suoi effetti anche nel
mesi successivi e non si può ancora dire che sia un capitolo completamente chiuso. IL
problema dell’andamento del tessile a livello nazionale, e non solo
dei confini italiani, ha molteplici risvolti, ed è stato al centro dei recenti
assemblaggio della sezione Sistema Moda. Di particolare interesse erano i
dati relativi ai prodotti di fascia alta, contrassegnati da un eccesso di
azioni che si stanno allocando sul mercato: nel frattempo, il
gli ordini inevitabilmente ristagnano. Un dipinto, questo, che è rimasto al suo posto
essere oltre la fine del 1° quarto, influenzando anche il primo quarto
corso.”
*Allega foto*
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