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A Palazzo del Governo, presieduto dal Prefetto di Napoli, Michele da Bari, si è svolto oggi un incontro per approfondire la problematica ad esso connessa Campo rom di via Carrafiello a Giugliano in Campania.
All’incontro ha partecipato il sindaco di Giugliano in Campania, Nicola Pirozzi, il Pubblico Ministero presso il Tribunale per i Minorenni Maria de Luzenberger, il Comandante del Gruppo Campania dell’Esercito Italiano dell’Operazione Strade Sicure, il Responsabile del contrasto al fenomeno degli incendi di rifiuti nella Regione Campania, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale e il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Campania, il rappresentante della Città Metropolitana, il parroco della Parrocchia S. Pio Micillo, proprietario del terreno in via Carrafiello, occupato dalla comunità nomade locale, con il suo consulente.
Il sindaco di Giugliano ha riferito che i lavori sul bene confiscato, sito in zona Palmentiello, sono stati ultimati dalla Città Metropolitana.
Il parroco della Chiesa di San Pio
Convergono inoltre la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale e il Comune interessato sulla necessità di proseguire, sempre nell’ambito del “Progetto Abramo”, le iniziative avviate , relativo alla scolarizzazione dei bambini rom residenti nel campo, a partire dalla scuola materna.
Inoltre, su disposizione del Prefetto, verranno intensificate le misure di sorveglianza e controllo da parte delle Forze di Polizia, anche con le Operazioni “Alto Impatto”, nonché i serrati controlli effettuati dall’Esercito con il progetto “Strade Sicure – Terra dei fuochi”. ” – finalizzato a prevenire ulteriori occupazioni illegali all’interno del campo, a intercettare il trasporto illecito di rifiuti e ogni altra forma di illegalità.
La collaborazione delle diverse Forze di Polizia in operazioni congiunte, con il contributo della Polizia locale, consentirà di garantire una protezione sempre più efficace, sia lungo il perimetro dell’insediamento che in tutto il territorio circostante.
Il tavolo prefettizio continuerà a prestare particolare attenzione al tema con riunioni periodiche per monitorare la progressiva ricollocazione dell’insediamento e tutte le iniziative, anche di carattere sociale, per superare l’emergenza.
AUTOVELOX – Presso Palazzo del Governo, convocato dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è tenuto un incontro per un approfondimento sulle novità normative introdotte dal decreto interministeriale dell’11 aprile 2024 – concernente le modalità di posizionamento e utilizzo dei dispositivi di rilevamento infrazioni al Codice della Strada – del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Interno.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti della polizia locale del Comune di Napoli, della Città Metropolitana di Napoli, del Comando Provinciale dei Carabinieri, della Polizia Stradale, dell’Aci, dell’Anas, della Società Tangenziale SpA, della Società Autostrade IV Napoli Cassino, della SPN Spa Direzione Napoli-Pompei-Salerno.
Nel corso dell’incontro sono state approfondite le differenze tra vecchia e nuova normativa, facendo il punto, in particolare, sugli interventi di rispettiva competenza per l’adeguamento alle disposizioni recentemente introdotte.
I rappresentanti della Prefettura hanno invitato gli enti proprietari delle strade a predisporre un’attenta classificazione delle arterie di loro competenza e un rilevamento dei limiti di velocità posti sulle stesse, al fine di facilitare l’attuazione della normativa in questione.
Nel corso dell’incontro è stato chiesto agli organi competenti di effettuare un censimento dei dispositivi esistenti al fine di adeguarli entro un anno come previsto dalle disposizioni normative.
Il Tavolo prefettizio vigilerà sulle previste attività di verifica e adeguamento.
