“Una folla compatta, nei pressi della frazione di Oliveto, ha accolto la manifestazione di solidarietà a Francesco Putortì, il concittadino che difese la sua famiglia e la sua casa da una banda di ladri provenienti da Catania e, per questo, venne incredibilmente punito”. Lo afferma in una nota Nuovo fronte politico.
“È encomiabile e toccante la grande partecipazione, da cui emergono benevolenza e senso di unità, valori imprescindibili di una società civile. La vicenda Putortì, infatti, sintomo di una giustizia malata e preda di sadici truffatori, ha toccato l’animo della gente che si è stretta attorno all’uomo, indignata per l’ennesimo abuso di potere da parte delle istituzioni”.
“Tutto si è svolto secondo un orientamento sacrale: un lungo corteo – formato non solo dai residenti, ma dall’intera cittadinanza – si è esteso attraverso il quartiere, accompagnato da luci accese come cuori vivi, fino alla casa dove è avvenuto il fatto . Il minuto di silenzio, scandito religiosamente, ha testimoniato la difesa appassionata e l’affetto dimostrato nei confronti della famiglia Putortì, alla quale è stato garantito vicinanza e sostegno concreto, nel quotidiano, per qualsiasi circostanza. Al termine, un profondo applauso ha suggellato la bella risposta di Oliveto e della città di Reggio Calabria”.
![fiaccolata nell'oliveto di Putortì](https://it.italy24.press/content/uploads/2024/06/05/a022f0e885.jpg)
![francesco putortì reggio calabria intervista gli avvocati Giulia Dieni e Maurizio Condipodero](https://it.italy24.press/content/uploads/2024/06/05/bb67933612.jpg)
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