Il Palermo riparte con Dionisi allenatore e De Sanctis regista per rilanciare le proprie ambizioni di promozione in Serie A dopo un’annata deludente.
L’edizione odierna di Tuttosport fa il punto sulla rivoluzione tecnico-manageriale in casa Palermo, con l’imminente ufficialità e relativo insediamento di Alessio Dionisi come nuovo allenatore e Morgan De Sanctis come direttore sportivo. Salutano Mignani e Rinaudo, stessa sorte toccata a tanti giocatori che hanno gravemente deluso le aspettative nel campionato di Serie B appena concluso. Tappa pulita e due profili dal background affermato per archiviare una pagina poco entusiasmante e provare a scrivere un presente e un futuro in linea con le ambizioni rivelate dalla proprietà. Il quotidiano sportivo di Noto pone l’accento sull’aspetto contrattuale che dà la misura della programmazione attorno a due profili che hanno già operato in Serie A nei rispettivi ruoli: contratto biennale per entrambi con opzione per un eventuale terzo anno che dovrebbe riguardare Alessio Dionisi. L’ex allenatore di Empoli e Sassuolo, convinto dalla dimensione, caratura e portata del progetto del City Football Group in prospettiva, sarà proprio lui a fornire le indicazioni a livello squisitamente tecnico-tattico riguardo le caratteristiche dei profili da inserire in una rosa che può già contare su uno zoccolo duro dignitoso. Bigon e De Sanctis potranno usufruire di un budget di mercato molto importante, superiore a quello dello scorso anno, per allestire una rosa in grado di competere per la promozione diretta nella massima serie. La spinosa questione Brunori sarà la prima patata bollente per il nuovo direttore sportivo del Palermo FC: ricucire lo strappo con l’apiazza e continuare a concentrarsi sui gol dell’attaccante italo-brasiliano, oppure assecondare le sue immediate aspirazioni di sbarco in Serie A da monetizzare al meglio il trasferimento della sua carta?
