Il Palermo riparte con Dionisi in panchina per rilanciare le sue ambizioni di promozione in Serie A. Futuro in bilico per Leo Stulac, il tecnico lo ha già allenato ai tempi dell’Empoli
L’edizione odierna del Giornale di Sicilia mette in luce le incognite legate al futuro di Leo Stulac. Il fantasista sloveno, autore di quattro gol e un paio di assist vincenti nella stagione appena conclusa, non ha mai trovato continuità occupazionale e fiducia incondizionata da Corini prima e Mignani poi. Un’avventura fin qui decisamente al di sotto delle aspettative e degli standard di un calciatore di altissimo livello, pesantemente colpito dal lungo infortunio patito nel suo primo anno in maglia rosanero. Qualità tecniche e balistiche di prim’ordine, fosforo e visione di gioco, intelligenza calcistica e agilità nell’esecuzione delle palle inattive. Al contrario, ci sono evidenti limiti in termini di dinamismo e intensità che non gli hanno permesso di figurare stabilmente nell’undici titolare, con i successivi allenatori alla guida del Palermo che hanno spesso optato per giocatori più mobili, flessibili e prettamente muscolari in zona nevralgica. . L’arrivo di Dionisi sulla panchina rosanero potrebbe cambiare totalmente gli scenari futuri per l’ex Venezia. Stulac, con Dionisi alla guida, godeva di assoluta centralità nel tabellone Empoli 2021-2022, al pari di Leonardo Mancuso. Tutto è cambiato con l’arrivo in Toscana di Paolo Zanetti, ma ora Stulac si ritroverà nel suo percorso che gli ha garantito con la maglia del club di Fabrizio Corsi quella continuità occupazionale e quella fiducia che non ha mai trovato finora nel capoluogo siciliano. Ovviamente, alla luce del progetto tecnico e di quanto trovato finora sul rettangolo verde, spetterà al nuovo allenatore del Palermo decidere se confermare il ds sloveno, legato al club di Viale del Fante da un altro anno di contratto. , oppure metterlo sul mercato per puntare possibilmente su un game builder con peculiarità diverse.
