Agguatata da un ex pentito nel Ragusano, la Stidda si riorganizza – .

RAGUSA, 07 GIU – Il gip di Ragusa ha convalidato gli arresti, ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, di tre presunti esponenti della Stidda di Vittoria accusati di associazione mafiosa: sono Biagio Cannizzo, di 51 anni, Raffaele Giunta, di 62 anni e Alessandro Pardo, 48 anni. I primi due sono accusati anche del tentato omicidio dell’ex collaboratore di giustizia Roberto Di Martino dopo il suo rientro a Vittoria. Gli arresti sono stati eseguiti dalla Polizia e sono stati emessi dai magistrati della Dda di Catania, dal sostituto procuratore Sebastiano Ardita e dal sostituto Gabriele Fragalà. L’attività è ancora in corso e verrà data comunicazione più completa al termine delle operazioni. Dalle indagini della Squadra Mobile della Questura di Ragusa sarebbe emerso che “all’interno dell’associazione per delinquere vi era l’obiettivo dell’eliminazione fisica di un elenco di persone che hanno collaborato con la giustizia e che sono attualmente presenti a Vittoria, tra cui Di Martino, e ciò – nell’ipotesi investigativa – con finalità di vendetta e al fine di consolidare su Vittoria e sull’intera provincia il controllo esclusivo di tutti gli affari illeciti di interesse dell’organizzazione criminale”. L’indagine ha inoltre fatto “luce sulla disponibilità di un considerevole numero di armi, anche da guerra, e sul possibile utilizzo da parte degli associati” per “dare esecuzione al disegno criminoso dell’organizzazione e acquisire il controllo delle attività economiche della città attraverso attività estorsive”. contro numerosi imprenditori e commercianti”. A sostegno di tale tesi, uno degli arrestati è stato trovato in possesso di un revolver calibro 357 magnum con matricola abrasa e carico delle relative munizioni. I tre indagati sono stati portati nel carcere Bicocca di Catania