Dal 1° gennaio al 3 giugno non è stato rilevato in Veneto nessun caso autoctono della temuta febbre Dengue, così come nessun caso di febbre del Nilo occidentale. Zero casi anche per la febbre Chikungunya e per le infezioni da Usutu Virus e Toscana Virus. Sono stati segnalati un solo caso di virus Zika (importato), 10 casi di encefalite virale da puntura di zecca (di cui 5 autoctoni e 5 con luogo di esposizione fuori regione) e 2 casi di malattia di Lyme.
Sono questi i dati del primo Bollettino di sorveglianza delle malattie trasmesse da vettori, elaborato e diffuso dalla Direzione Prevenzione della Regione Veneto.
Il bollettino viene pubblicato nel periodo di massima presenza del vettore (giugno-ottobre), con cadenza settimanale o ogni 15 giorni, secondo l’andamento stagionale, riportando l’aggiornamento dei casi di malattia trasmessa dal vettore, notificati nel territorio regionale.
Da evidenziare che i 47 casi di Dengue registrati in Veneto dall’inizio dell’anno sono tutti casi importati, riguardano cioè persone rientrate da Paesi esteri dove la malattia è endemica; quindi questi non sono casi indigeni. Nel bollettino sono riportati i Paesi in cui sono rimasti i casi.
Il Bollettino (che alleghiamo) contiene anche informazioni sulle diverse malattie trasmesse da vettori (cos’è, trasmissione e sintomi), e raccomandazioni su come proteggersi da morsi/punture di zanzare e zecche e sul comportamento da adottare in caso di escursioni e viaggi.
A disposizione dei cittadini è anche un sito ufficiale.