ANCONA Dalle vie del centro agli spalti del Sorrentino a Collemarino. Dove questo pomeriggio alle 15 si giocherà l’Under 17 dell’Ancona per l’accesso alla Final Four Scudetto che si giocherà nelle Marche. La marcia dell’orgoglio dorico, organizzata nei giorni scorsi dalla Curva Nord, alla luce della clamorosa mancata iscrizione dell’Ancona alla prossima Serie C, tocca due punti fondamentali: la difesa della Serie D e la salvaguardia del settore giovanile. Un patrimonio raro e prezioso, quello del vivaio, capace in questa stagione di raccogliere prestigio e soddisfazioni in giro per l’Italia.
«Aiutateci, fate presto»
«Aiutate il settore giovanile dell’Ancona ma fate presto – è l’appello lanciato dal dirigente delle società affiliate all’anconetano Matteo Bartoloni, anconetano – Nelle vie del centro c’erano centinaia di ragazzi in divisa, i loro genitori, i loro tecnici, gestori. A Collemarino accadrà la stessa cosa. Dobbiamo salvaguardare questo patrimonio. I campus sono già esauriti? Confermo la grande presenza. Dorico, Civitanova e Cingoli. Erano un’altra testimonianza d’amore verso questi colori”. A proposito, chi li rimborserà (spese che vanno dai 300 ai 500 euro a ragazzo)? Questa è la domanda che molte persone si pongono. Grande e piccolo. Traditi e delusi da persone nelle quali avevano riposto la loro fiducia. Oltre 200 iscritti direttamente ad Ancona. 27 le società affiliate tra cui due società di calcio a 5 (Mantovani C5 e Cus Ancona) e alcune da fuori regione. Il timore che, senza una guida, questi numeri ottenuti con sudore e fatica possano dissolversi come neve al sole: «Chi si assumerà l’onere e l’onore di far ripartire il calcio ad Ancona ritroverà passione, sacrificio, attaccamento e orgoglio. L’ho ribadito anche nella telefonata di due giorni fa con gli affiliati, per far capire che io ci sono e non me ne vado. Come spesso accade in queste circostanze, le chiamate ai nostri figli da parte di altri sono già iniziate e restano frequenti anche oggi. Ma andiamo avanti, non ci fermiamo. Questo percorso iniziato nel 2017 con Anconitana non può essere interrotto. Pensa a questo e aiuta il Cavaliere Armato. Abbiamo bisogno di te.”
Il Nord a Collemarino
Come accennato, i ragazzi del Nord saranno presenti oggi a Sorrentino per sostenere l’U17 guidata da un altro purosangue dorico come Lorenzo Bilò nella gara di ritorno dei quarti di finale contro il Benevento (2-3 nell’andata in Campania): «Saremo presenti ai quarti di finale dell’Ancona Under 17 a Collemarino – scrivono gli ultras in un comunicato diffuso via social – L’appuntamento è alle 14.30 al Sorrentino. Invitiamo tutti gli appassionati a questa ennesima dimostrazione di attaccamento assoluto verso ciò che questi indegni mercenari hanno calpestato e distrutto in così poco tempo. Faremo il tifo per quella maglia, la nostra maglia, e faremo sentire a questi ragazzi tutto il nostro calore”.
Il gesto della Croce Gialla
In campo anche la Croce Gialla che, pur mancando 25mila euro, ha garantito il suo impegno nella finale giovanile: «La Croce Gialla conferma, purtroppo, la persistenza del debito, pari a circa 25mila euro arretrati con il club sportivo. Ad oggi, per motivi di rispetto e professionalità, in virtù di uno storico rapporto che lega la Croce Gialla ad Ancona, non è stata intrapresa alcuna azione legale, nella speranza e nella fiducia che quest’ultima possa presto onorare i propri impegni. In caso contrario, inevitabilmente verranno intraprese azioni legali. La Croce Gialla tiene però a precisare che domenica 9 giugno garantirà l’assistenza alla gara dell’Ancona Under 17, nonostante il perdurare degli arretrati, perché ritiene che non sia corretto che i sedicenni che hanno credeva e crede nei valori dello sport”. Un altro bel gesto da parte del Colle 2006: «Vista la bella iniziativa della Curva Nord di Collemarino, anche noi del Colle 2006 desideriamo far sentire la nostra vicinanza e solidarietà a questi ragazzi che, come noi, credono ancora nel valore e nel rispetto della maglietta che indossano. Per questo, domenica, Colle 2006 offrirà acqua fresca a tutti i presenti”.
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Leggi l’articolo completo su
Corriere Adriatico
