“La riqualificazione dell’ex distilleria Angelini è un evento storico per la città di Trani. Il progetto da 18 milioni di euro, finanziato con fondi del PNRR, mira a valorizzare a fini turistici la zona nord della città, nonché a rigenerare un ampio spazio urbano, molto degradato, che da tempo immemorabile costituisce una barriera a qualsiasi accesso socio-economico. -progetto di sviluppo economico della Città”.
Così il direttore della Confesercenti provinciale BAT, Mario Landriscina, nonché dirigente del Distretto del Commercio Urbano di Trani.
“Infatti, a differenza della zona situata a sud di Trani, caratterizzata da una costa a scogliera, la zona settentrionale, presentandosi con spiagge molto più ampie rispetto a quelle poche situate nella zona meridionale, è più favorevole alle nostre idee di sviluppo socio-economico del settore terziario e dei servizi, l’insediamento di nuove attività commerciali e ricettive, integrate con la residenza urbana.
Basti pensare che, se si proseguisse, come già sta avvenendo, con la riqualificazione dei capannoni dell’ex area industriale delle segherie di marmo, tutta l’area nord della città potrebbe addirittura assumere una valenza economica, commerciale, turistica. , forse ancora più rilevante della zona meridionale, contribuendo a decongestionarla e offrendo una diversa tipologia di balneazione, per un target di utenza amante dei litorali sabbiosi.
Un progetto molto valido, il PINQUA (che interessa altre aree adiacenti da rigenerare) anche dal punto di vista della riqualificazione sociale e ambientale, favorendo l’integrazione degli abitanti/consumatori con le cosiddette botteghe di quartiere, a sostegno del nuovo quartieri, in linea con il concetto di rigenerazione urbana che il Distretto Commerciale Urbano cerca da tempo di portare all’attenzione dell’amministrazione comunale, delle piccole imprese commerciali, artigianali e turistiche, in particolare dell’amministrazione, e dell’intera città.
Molto interessante la previsione di un progetto che prevede la realizzazione, non del consueto insediamento edilizio residenziale urbano, ma di un nuovissimo quartiere dotato di spazi verdi, parcheggi, pista ciclabile, cohousing e social housing, che ben si adatterà a collegare il centro urbano di periferia nel centro cittadino, inglobando anche l’intero quartiere della zona scolastica Petronelli e soprattutto di via Andria, che risulta commercialmente molto redditizio.
Certo, è passato molto tempo da quando, 20 anni fa, ricoprendo la carica di consigliere comunale, ricordo con affetto il viaggio fatto con gli abitanti di questa zona, guidati da Gino Magnifico della CGIL, per andare a protestare in la Prefettura, a Bari per una serie di problemi legati alla distilleria Angelini, dalle emissioni maleodoranti, all’inquinamento del mare e al degrado dell’area dell’ex mattatoio comunale. Oggi non posso che accogliere con soddisfazione e piacere, anche in qualità di dirigente del Distretto Commerciale Urbano, l’azione caparbiamente attuata dal Sindaco Bottaro per la risoluzione dei mille problemi che quel quartiere della città di Trani sopporta da troppo tempo. Un sincero ringraziamento va rivolto a tutta l’amministrazione comunale e ai tecnici che si sono dedicati, non solo a quest’area, a diversi progetti di riqualificazione urbana.
Il Distretto Commerciale Urbano, a questo proposito, sta cercando di offrire il massimo contributo agli organi istituzionali locali affinché, attraverso la valorizzazione del commercio di prossimità, ampie aree della città possano essere ulteriormente dotate di servizi integrati per i cittadini, compreso questo nuovo quartiere, in un’ottica di sviluppo economico turistico-commerciale.
Protesta in prefettura 20 anni fa.
