LATINA – Tutto pronto al Supercinema di Latina per la proiezione, il 17 giugno, del video realizzato da 170 ragazzi delle scuole medie dell’istituto comprensivo Giuseppe Giuliano coordinati dalla maestra Maria Carmen Cogliandolo, anche lei in lingua dei segni. Si tratta di un concerto, filmato lo scorso 7 maggio grazie alla collaborazione del videomaker Giorgio Serra.
Un evento che i bambini e le loro famiglie attendono con trepidazione perché è il risultato di un lungo lavoro sull’accettazione della diversità, contro la violenza e contro ogni forma di discriminazione.
La dirigente scolastica, Cherubina Ramacci, si sofferma proprio su questo aspetto: «Perché la nostra scuola è sempre stata incentrata su questi valori. Ciò che io e i miei insegnanti cerchiamo di fare ogni giorno è incoraggiare i bambini a costruire un mondo migliore. Le nostre attività non si concentrano in un solo giorno, ma sono il risultato di un lavoro costante che dura da anni e sono sicuro che sia gli studenti che le famiglie lo abbiano pienamente compreso”.
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“Molto importante per la buona riuscita dell’evento è stata la collaborazione del professor Squartanti che da 20 anni tiene un corso pomeridiano alla scuola di chitarra rock blues – ha spiegato il professor Cogliandolo –. I suoi ragazzi suoneranno Il Padrino in una versione rock introducendo il tema della mafia, preceduti da due studenti, tra cui un violinista allievo della Prof.ssa Cassandra, che suonerà il valzer del Padrino.
Partner dell’evento è Telethon che nel suo messaggio scrive: “Fondazione Telethon, nella persona del coordinatore provinciale di Latina Centro-Nord, Erminio Di Trocchio insieme ai Volontari del Frullo di Latina, sostiene il progetto “Concerto in LIS – Il segni del cuore” ideato dall’Istituto Comprensivo Giuseppe Giuliano di Latina perché è un’iniziativa concreta per sensibilizzare e accogliere la diversità e sappiamo bene che diversità fa rima con rarità e la missione di Telethon è la ricerca e lo sviluppo di terapie innovative che possano cambiare la vita delle persone affette da malattie genetiche rare”. Alla proiezione del 17 giugno saranno presenti Erminio Di Trocchio e il presidente dell’Associazione Nazionale Sordomuti con alcuni soci dell’ENS
