La sorella minore avrebbe dovuto sostenere l’esame finale al liceo linguistico Mazzini di Vittoria. Tra pochi giorni l’attendevano a scuola per l’ultimo ostacolo prima del sospirato diploma. È ricoverata insieme alla sorella maggiore all’ospedale Cannizzaro di Catania a causa delle gravi ustioni riportate nell’incendio organizzato da suo fratello e costato la vita a sua madre Mariam.
Le due sorelle sono ricoverate a Catania, il padre Kamel Zaouali è stato trasferito al Centro Grandi Ustionati di Palermo. Si tratta di un uomo molto noto, poiché è anche membro del consiglio della comunità islamica. Una terza sorella frequenta l’università e – venuta a conoscenza della tragedia – sta tornando a Vittoria. Il quarto membro della famiglia Kamel è l’uomo che ha appiccato il fuoco, uccidendo la madre e mandando in ospedale il padre e due delle tre sorelle.
La famiglia frequentava la moschea di via Montebello.
La più giovane è studentessa del liceo linguistico Mazzini di Vittoria. Martedì era attesa a scuola per la prima prova dell’esame finale. Un esame che dovrà essere rinviato. La preside Emma Barrera la ricorda come “una studentessa esemplare, una ragazza piena di interessi. Non avrei mai potuto immaginare una cosa del genere”.
La comunità scolastica ha il cuore spezzato. “Sentiamo notizie simili al telegiornale, non avremmo mai immaginato che potesse accadere nella nostra scuola. Ovviamente il nostro giovane studente potrà sostenere l’esame in una fase successiva. Siamo tutti vicini a questa famiglia”.
Aggiornamento alle 16:00
Le due sorelle hanno 19 e 34 anni. La 19enne presenta ustioni sul 50% del corpo; la 34enne è ancora più grave, ha ustioni che coprono il 70 per cento della superficie corporea. Sono entrambi in terapia intensiva al centro grandi ustionati Cannizzaro di Catania, in condizioni disperate. Anche il padre è gravissimo e attualmente si trova al centro grandi ustionati di Palermo. Il figlio, che si era allontanato dal luogo del disastro, è stato rintracciato dalla polizia e attualmente si trova nel commissariato di Vittoria. Indagini in corso; nei suoi confronti non sono ancora stati emessi provvedimenti.
