Forlì, così nasce il nuovo campionato. Sul tavolo c’è un settebello e altro ancora – .

Forlì, così nasce il nuovo campionato. Sul tavolo c’è un settebello e altro ancora – .
Forlì, così nasce il nuovo campionato. Sul tavolo c’è un settebello e altro ancora – .

Con il successo di Trieste su Cantù in gara 4 si sono conclusi i playoff della serie A2 e si è quindi chiusa la stagione sportiva. I giuliani sono così tornati subito nella massima serie, a braccetto con il Trapani, che invece li ha riabbracciati dopo 34 anni di assenza. Così, con la fase Salvezza conclusa pochi giorni fa con i verdetti già decretati, il campionato 2024/25 sta prendendo forma a tutti gli effetti. Si tratterà di una seconda serie a girone unico da 20 squadre, con promozione diretta e playoff potenzialmente ‘allungati’ fino al tredicesimo posto, vista la novità dei play-in.

Il Forlì, quindi, conosce ormai tutte le avversarie che dovrà affrontare da domenica 29 settembre in poi. Dopo due primi posti nella stagione regolare, una finale promozione e una semifinale playoff, i biancorossi sono chiamati a confermarsi nelle prime posizioni della prossima A2. In ogni caso i contendenti al vertice non mancano di certo. Con un roster ancora fisiologicamente in fase embrionale, ci sono almeno altri sei club che hanno nel mirino la promozione ai piani alti.

In prima fila, chiaramente, ci sono le due recentissime delusioni playoff: Cantù e Fortitudo Bologna che vorranno provare a riscattarsi. Entrambi, però, cambieranno molto rispetto alla scorsa stagione, a cominciare dalle panchine. L’avventura di Cagnardi in Brianza sembra volgere al termine e il primo nome nell’agenda dell’Acqua San Bernardo è proprio quello di Attilio Caja, la cui separazione dall’Effe dopo una stagione entusiasmante è solo da ufficializzare.

Altri due club ‘bruciati’ la scorsa stagione sono pronti a darsi battaglia. Si tratta di Brindisi e Pesaro, reduci dalla retrocessione dalla Serie A. Entrambe non hanno risparmiato tempo, svelando le proprie intenzioni alla vetta della classifica affidando le rispettive panchine a Piero Bucchi e Stefano Sacripanti. Quest’ultimo, oltretutto, avrà il controllo anche dell’intero comprensorio tecnico marchigiano. Se Pesaro sta portando avanti una trattativa con elementi di un certo peso, Brindisi non è da meno e ha già calato un terzetto di ufficiali: Niccolò De Vico, Andrea Calzavara e la conferma di Tommaso Laquintana.

Oltre a Basket 2.015, a completare il lotto delle ‘regine’ ci sono due agguerrite avversarie dell’ultima serie A2 del calibro di Verona e Udine. I veneti hanno confermato in panchina Alessandro Ramagli con un contratto biennale e con l’ingaggio del direttore generale Salvatore Trainotti (stesso incarico che ricopre in Nazionale) si preparano a dare una scossa al mercato estivo. I bianconeri friulani, invece, ripartiranno con il tecnico Adriano Vertemati per l’ennesima stagione ad alto livello. L’Udinese ha già ingaggiato due nuovi giocatori (Lorenzo Ambrosin e Giovanni Pini) e confermata Iris Ikangi.

Insomma, i rivali non mancano. Anche considerando che le sette potenziali ‘big’ del prossimo campionato potrebbero facilmente essere insidiate da altre squadre pronte a fare grandi cose. Soprattutto, l’attenzione è senza dubbio su Orzinuovi, che ha ‘assorbito’ il Treviglio di Stefano Mascio e i relativi investimenti nella costruzione della squadra. Anche perché il roster è ormai quasi al completo, agli ordini di Franco Ciani. L’allenatore ha infatti portato con sé gran parte del ‘suo’ Torino (Tommaso Guariglia, Simone Pepe, Luca Vencato), ha ingaggiato Samuele Moretti e l’ex veronese Gabe DeVoe ed è pronto a lottare per il vertice.

Nella “classe media”, quindi, le insidie ​​non mancano. Il Rimini ripartirà da un’ultima fase brillante, firmata da Sandro Dell’Agnello, e costruirà una rosa competitiva. Come un Torino da non sottovalutare assolutamente (c’è Matteo Boniciolli in panchina, tra l’altro) e un Rieti voglioso di alzare ulteriormente l’asticella (Diego Monaldi ha già firmato). Sarà una serie A2 davvero avvincente, nella quale alla fine solo due contendenti potranno godersi un posto al sole.

Completano il girone unico: Assigeco Piacenza, Avellino, Cento, Cividale, Libertas Livorno, Juvi Cremona, Nardò, Urania Milano e Vigevano.

 
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