Palladino chiede a Pardè tre ruoli principali per il mercato. Ecco l’elenco degli obiettivi della Fiorentina
Dai colloqui tra Palladino e il responsabile dell’area tecnica (tra l’altro, nei giorni scorsi è stato visto in città anche il nuovo direttore Roberto Goretti in compagnia di Pradè) è emersa una lista di potenziali titolari che dovranno comunque arrivare. In sintesi: due centrocampisti centrali e, manco a dirlo, il centravanti. Questi i tre ruoli da ricoprire ed è quindi su questi che si concentrano le principali attenzioni dei Viola. Del resto, partendo dai due centrocampisti, non ci voleva molto per immaginare che in quella zona si sarebbe dovuto intervenire con forza.
Perduto Arthur, Maxime Lopez e Duncan, la volontà di non restare è stata incassata Amrabat e visto neanche quello Castrovilli né Bonaventura (in attesa di definire il loro futuro) sono ritenute utilizzabili con continuità in quella zona del campo, La Fiorentina si ritrova con il solo Mandragora. Ed ecco quindi i nomi di Marco Brescianini (Frosinone), Thorstvedt e Boloca (Sassuolo) e, dalla Spagna, quella dell’uruguaiano Carlos Benavidez, classe ’98 dell’Alaves. Prima di tutto, però, proveremo a risolvere la questione numero 9.
Questo è l’obiettivo più importante di quest’estate ed ecco cosa Pradè lavora tutti i giorni. E se l’italo-argentino Retegui resta in lista ma non certo per i 30 milioni chiesti dal Genoa, allora le quotazioni del Lucca crescono (ieri l’Udinese lo ha acquistato dal Pisa) e qualche nome dall’estero. Due soprattutto: Jean Philippe Mateta, autore di 16 gol con la maglia del Crystal Palace nell’ultima Premier League e Youssef En-Nesyri, 16 gol in Liga con il Siviglia.
