Ivan Szydlik, l’influencer star degli orologi di lusso dalla vita d’oro, arrestato a Milano dalla GdF di Verbania

Ivan Szydlik, l’influencer star degli orologi di lusso dalla vita d’oro, arrestato a Milano dalla GdF di Verbania – .

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Vero nome Ivan Errichiello, onnipresente sul Web e sulle riviste rosa, secondo la Procura (insospettita dal tenore di vita ostentato dall’uomo) è colpevole di truffa e autoriciclaggio. Adesso è a San Vittore

È chiamato Ivan Errichelloma sui social, dove ha celebrato la sua vita lussuosa tra auto di lusso, viaggi e champagne, è così Ivan Szydlik (dal cognome dell’ex compagna) star della rivendita di orologi di lusso, spesso apparsa sulle riviste rosa, è stato arrestato all’alba di oggi dai militari Guardia di finanza di VerbaniaA Milano.

Secondo la Procura milanese le indagini sono coordinate dalla Procura Carlo Scala – Errichiello, insieme al braccio destro Davide Lo Monaco, avrebbe commesso frode aggravata, autoriciclaggio e abuso finanziario. I proventi illeciti derivanti dalla loro attività supererebbero un milione di euro.

Contro i due il gip di Milano Alessandra Di Fazio ha disposto la misura cautelare della detenzione in carcere, ritenendo sussistente «un intenso pericolo di recidiva e pericolo di fuga». Errichiello si trova a San Vittore, Lo Monaco nel carcere di Verbania.

Il procedimento nasce dalle indagini dell’avv nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Verbaniaa seguito di alcune segnalazioni da operazioni sospette in materia di riciclaggio e di reati contro il patrimonio.

Secondo le fiamme gialle, attraverso alcune truffe aggravate Errichiello sarebbe riuscito ad accumulare ingenti risorse finanziarie che gli avrebbero permesso di mettersi in mostra anche sui social network – dove spesso appariva assieme alla famiglia ed è seguito da 558 mila follower – un tenore di vita molto elevato e anche iniziative di beneficenza. Con una parte di questi soldi avrebbe costituito società fittizie, di cui avrebbe venduto le quote a ignari investitori, riuscendo a trovare ulteriori disponibilità finanziarie.

Errichiello – si legge nell’ordinanza – “con la complicità di Lo Monaco, a partire dal 2019 si è reso responsabile di molteplici delitti, entrambi dimostrando particolare spregiudicatezza nel trasferire all’estero gli ingenti profitti acquisiti”.

Le attività illecite venivano svolte anche in Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Serbia, Belgio, Germania e Inghilterra. Errichiello avrebbe anche costituito una società e creato un “token” di criptovalutaavviare un’attività abusiva di offerta al pubblico di prodotti finanziari, attraverso la promozione e il collocamento a distanza di valuta virtuale.

Errichiello ha un precedente per bancarotta fraudolentaLo Monaco per frode

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