L’evento estivo di Rai Radio2 sostiene le attività di Libera e Gruppo Abele in Costa d’Avorio.
Dal dal 27 al 30 giugno a Pesaro 2024restituisce il CaterRadunol’evento dell’estate targato RaiRadio2 programma cult lanciato da Caterpillar con Massimo Cirri e Sara Zambotti.
Il collaudato mix di musica, parole ed eventi in perfetto stile radiofonico è pronto a sbarcare nel centro storico – Piazza del Popolo – e a Baia Flaminia (al Lido Pavarotti). In programma, tra gli altri, le esibizioni musicali dal vivo di Cosmo e Ditonellapiaga e il debutto nazionale del nuovo spettacolo di Valerio Lundini & i VazzaNikki.
Saranno tre giorni di eventi esclusivi (ingresso gratuito fino a esaurimento posti), oltre alle dirette Caterpillar dal palco di CaterRaduno, all’insegna della cultura e della partecipazione, per affrontare temi di attualità in stretta sintonia con Pesaro 2024.
Si parlerà di sostenibilità con M’illumino di meno, parità di genere, impegno civile con la lotta alle mafie: tra gli ospiti don Ciotti dell’associazione Libera. L’evento sarà in diretta su Rai Radio2, visibile sul canale 202 del digitale terrestre e tivùsat e su RaiPlay.
Durante i giorni dell’iniziativa saranno presenti due stand Libera dove sarà possibile acquistare la t-shirt CaterRaduno 2024 realizzata da Alessandro Baronciani.
Il ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività di Libera e Gruppo Abele in Costa d’Avorio, in particolare del progetto Choco Plus, che prevede non solo la creazione di un laboratorio di produzione artigianale del cioccolato, ma anche la strutturazione di una filiera del cacao (coltivazione-trasformazione-vendita) ispirata ai principi del commercio equo e solidale.
Choco plus è un progetto nato nel 2018, in uno spazio già presente presso Carrefour Jeunesse (una delle strutture della Communauté Abel) e riqualificato in laboratorio.
La materia prima utilizzata per la produzione del cioccolato (fave di cacao essiccate) viene fornita da cooperative e piccoli produttori secondo i criteri del commercio equo e solidale (rispettando quindi i diritti umani e l’ambiente), ovvero riconosciuto ad un giusto prezzo commerciale. Nel laboratorio, inoltre, lavora un gruppo di giovani provenienti da fasce sociali svantaggiate e da condizioni familiari particolarmente difficili.
Il lavoro di questi anni ha permesso di assumere 14 persone e di affiancare alla produzione del cioccolato un servizio di formazione e sensibilizzazione sulla produzione agricola e la trasformazione delle materie prime nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori.
