Un nuovo sistema di accessibilità per le categorie più fragili, grafica rivista e contenuti rinnovati. È online il nuovo sito del Corecom Sicilia, Comitato Regionale per le Comunicazioni. Cliccando su www.corecomsicilia.it è possibile accedere alle varie sezioni, consultando i servizi di pubblica utilità come Conciliawebla piattaforma Agcom per la risoluzione delle controversie tra utenti e operatori telefonici, internet e Pay TV.
Inoltre, Corecom Sicilia dice sì all’inclusione digitale ed è tra i primi enti istituzionali nell’Isola a lanciare una piattaforma con modalità di accessibilità per l’epilessia, smorzamento del colore, per soggetti affetti da disabilità cognitive, aiuto alla focalizzazione su contenuti specifici, modalità ADHD friendly , riducendo le distrazioni e migliorando la concentrazione e per i non vedenti, consentendo la fruizione del sito con lo screen-reader.
Peria, “Occorre abbattere tutte le barriere”
“Ci è sembrato necessario – afferma il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia – abbattere ogni barriera per garantire che servizi di pubblica utilità come Conciliaweb, il servizio dell’Agcom che assiste i cittadini nelle controversie con gli operatori di telecomunicazioni in maniera del tutto gratuita, siano accessibili a tutti senza dover ricorrere all’aiuto di familiari o accompagnatori, ma può essere utilizzato in piena autonomia anche per i soggetti più fragili”.
Corecom Sicilia e la Segreteria scolastica contro il cyberbullismo e il Revenge Porn
Tutelare i minori e contrastare fenomeni crescenti sul web come il vendetta porno e il cyberbullismo. Corecom Sicilia al fianco dell’Ufficio scolastico regionale con iniziative volte a tutelare i bambini sul web, teatro sempre più frequente di eventi che diventano protagonisti delle pagine di cronaca quotidiana.
Il Coordinamento nazionale dei presidenti del Corecom e il Garante per la protezione dei dati personali hanno firmato a Matera un protocollo d’intesa con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione nella prevenzione di queste piaghe, sempre più diffuse online, con nuovi progetti che coinvolgano sia adulti, insegnanti e genitori, spesso ignari dei rischi legati alla condivisione impropria di immagini, video o testi nelle chat o sui social.
L’accordo prevede lo sviluppo di forme di collaborazione tra le parti, l’organizzazione di iniziative pubbliche di formazione con esperti, cittadini e istituzioni attraverso corsi, convegni, incontri e momenti di confronto sui temi della protezione dei dati personali e sulle problematiche connesse al cyberbullismo e alla vendetta. porno.
