«Ricordate quei giorni drammatici e pieni di speranza» – .

Nella mattinata del 13 giugno si sono svolte le celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della liberazione della città di Terni, organizzate dal Comune insieme all’Anpc, all’Anpi e all’Anppia. «Il 13 giugno 1944, dopo gli ultimi scontri avvenuti in città tra gruppetti di partigiani e civili e le retroguardie tedesche, che videro purtroppo la morte di Aspromonte Luzzi nel tentativo di salvare il Ponte Garibaldi dalla distruzione, la Wehrmacht si ritirò da Terni – scrive l’Anpi in una nota -; furono portate in città l’avanguardia inglese, proveniente dalla Flaminia, e i partigiani della Brigata Gramsci provenienti dalla Valserra lungo la linea ferroviaria”. In ricordo di questi eventi, un corteo formato da associazioni e cittadini ha percorso viale Brin, piazzale Buozzi e corso Vecchio per raggiungere piazza della Repubblica, dove si è svolta la cerimonia istituzionale, con l’intervento del presidente dell’Anpi sezione 13 giugno ‘ Nicola Zingarelli, il vicesindaco Riccardo Corridore e lo storico prof. Angelo Bitti, alla presenza delle autorità e del vescovo di Terni. Il corteo si è poi spostato alla Rotonda dei Partigiani, al Ponte Garibaldi, alla Rotonda Alfredo Filipponi e al Belvedere 13 giugno, «per ricordare e rendere omaggio a tutti i protagonisti – partigiani, truppe alleate, comuni cittadini – di quei giorni drammatici e insieme di gioia e speranza”

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