UDINE – Le condizioni impetuose del fiume Natisone hanno segnato un’altra giornata di incessante ricerca di Cristian Molnar, il 25enne la cui scomparsa continua a tenere in ansia un’intera comunità. Nonostante la nuvolosità e la corrente molto forte, come ha sottolineato il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, le operazioni di soccorso non si sono fermate, cercando di portare qualche spiraglio alla famiglia Molnar.
La difficoltà delle ricerche intensificate
Le ricerche nel Natisone, fiume che mostra un carattere implacabile, sono proseguite senza sosta per oltre due settimane. I subacquei hanno continuato ad immergersi nel letto del fiume, nonostante fossero consapevoli dei rischi legati alla forte corrente.
Dall’ultimo rapporto alla mobilitazione regionale
Da quando Cristian è stato visto l’ultima volta, travolto dall’alluvione, la comunità di Premariacco non ha smesso di cercarlo. Domenica scorsa le perquisizioni si sono estese a Manzano, anche se questa zona era già stata controllata in precedenza. Le squadre di soccorso, composte da vigili del fuoco e personale della Protezione Civile, restano mobilitate in massa.
Indagine giudiziaria in corso e le speranze della famiglia
Intanto continua ad avanzare l’inchiesta giudiziaria guidata dal procuratore capo di Udine, Massimo Lia. L’obiettivo è chiarire ogni aspetto della gestione dell’emergenza e valutare le eventuali responsabilità. Petru Radu, fratello di Cristian, attraverso il suo avvocato, mantiene viva la speranza di ritrovare Cristian ancora vivo e insiste per un’azione di salvataggio più rapida e decisiva.
Proseguimento delle operazioni
Nonostante le condizioni avverse e le difficoltà incontrate, la determinazione di chi cerca Cristian non accenna a placarsi. “La tensione è alta, la frustrazione anche, ma non ci fermeremo” ha dichiarato il sindaco, sottolineando il costante impegno nell’assistenza ai soccorritori.
Le operazioni di ricerca del Natisone si preannunciano lunghe e complesse, ma l’obiettivo resta chiaro: non lasciare nulla di intentato nella speranza di poter fornire risposte alla famiglia di Cristian.
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