29 giugno 2024 10:21
Giugno 1974, giugno 2024. Sono trascorsi esattamente 50 anni dalla costruzione dei primi edifici di Cospea, a Terni, e gli ‘ex ragazzi’ del quartiere hanno deciso di festeggiare questo compleanno speciale venerdì sera al bar del quartiere. Un’occasione per incontrarsi, riavvolgere il nastro dei ricordi e anche riflettere su come Cospea si è trasformata nel corso dei decenni, da distesa di campi attraversata solo dall’ex Flaminia (oggi via XX Settembre) a uno dei quartieri più popolosi e commerciali della città.
Nel 1974 – raccontano alcuni giovani dell’epoca – «Cospea era composta solo dagli edifici ‘spugna’ di via Marzabotto (oltre alle ‘ville’, sempre in pietra spugnosa) e da quelli di via XX Settembre (oltre al ‘grattacielo’). Tutto il resto erano di fatto campi, tanto che da via XX Settembre si vedeva lo stadio Liberati. Via Alfonsine non esisteva e per andare verso Narni si passava per via XX Settembre. Non c’era un bar, un negozio, un ritrovo per i ragazzi dell’epoca, che dovevano andare al baretto del campo San Giovanni, passando per i campi dove ora c’è il centro commerciale Cospea (e dove all’epoca arrivavano spesso sia le ‘carrozzine’ sia il circo). Oppure dovevano andare a prendere un gelato al Bar Patrizio, di fronte all’attuale Superconti di via XX Settembre». Fu nella seconda metà degli anni ’70 che all’interno della stazione di servizio di via Alfonsine aprì il bar Esso, divenendo il ritrovo prediletto dei ragazzi dell’epoca, che ogni pomeriggio e ogni sera (per rigore fino alle 22.30, non un minuto di più, come volevano i gestori) si ritrovavano lì a giocare a flipper e soprattutto a calcio balilla.» «Abbiamo ‘vissuto’ quel bar per anni – racconta chi c’era – vivendo gioie, emozioni, amore, tristezza e purtroppo anche angoscia per la prematura scomparsa di alcuni amici».
«Per giocare a pallone i ragazzi del ’74 ripulirono di nuovo il campo tra via XX Settembre e i palazzi da erbacce e spine, dove oggi c’è la chiesa di San Giuseppe che fu costruita qualche anno dopo, seguita negli anni ’80 dal grattacielo dell’ex Farmacia Comunale e poi dalla sede del Cesvol. Nei primissimi anni ’80 si formò anche una squadra di calcio che partecipò per 2/3 anni al campionato dilettantistico FIGC: la Supercarni Cospea, che al primo anno arrivò seconda a un solo punto dalla ben più esperta e quotata Clt». Insomma, tanti ricordi, aneddoti e risate si sono susseguiti durante la serata speciale di venerdì, ma un pensiero è andato inevitabilmente anche ai tanti amici che non ci sono più. «Per certi versi sembra ieri, ma… sono passati solo 50 anni! Viva Cospea! Viva tutti i coseani, quelli di oggi, quelli di ieri e quelli di domani!
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