“Grazie a Zauli e Di Bari. Vogliamo che Crotone torni a divertirsi” – .

Raffaele Vrenna Jr

Raffaele Vrennadirettore generale di Crotone, ha introdotto oggi in conferenza stampa il nuovo ds Antonio Amodio: “Veniamo da una stagione abbastanza deludente, ma non tutto è da buttare via. Volevo ringraziare due persone, signor Zauli, sulle quali voglio fare un appunto e dedicare qualche parola perché è giusto. Ci siamo ritrovati a lavorare fianco a fianco per più di un anno e devo esprimere la mia opinione: oltre ad essere stata per me una persona fantastica, è comunque un allenatore che stimo molto, avevamo un attacco importante che ha segnato 30 gol. , con giocatori di valore, anche se la stagione non è stata quella che ci si poteva aspettare. Sicuramente gli errori sono stati fatti da tutti, anche dalla società e di questo ci assumiamo la responsabilità, ma sbagliare è umano e noi siamo qui comunque per far divertire la gente, per aiutare il territorio a continuare a credere in una realtà dove i tifosi sono sempre stati vicini. a noi. E un’altra persona che volevo ringraziare è il direttore Beppe Di Bari: una persona fantastica che mi ha dato tanto dal punto di vista umano, una persona che anche durante questa stagione ha somatizzato le vicissitudini e ha avuto diversi problemi di salute. Ero con lui, gli eravamo molto vicini, lo amo moltissimo. Crotone è sempre stata un’isola felice e penso che anche i dipendenti che lavorano per Crotone se ne siano sempre accorti. Il calcio è una favola che è sempre stata raccontata, secondo me, dal punto di vista sbagliato. Adesso dobbiamo guardare al futuro: siamo un club che si è ringiovanito e abbiamo tanta voglia di fare, voglia di dimostrare che siamo all’altezza e inizieremo questa stagione con lo spirito giusto da parte di tutti. Vogliamo riportare il Crotone a farsi amare e a divertirsi”.

“Obiettivi? Ce ne siamo prefissati tanti. La prima è riportare il Crotone nelle categorie superiori. La C sta diventando una categoria con livelli di squadre sempre più alti. Devo dire che l’obiettivo principale è restare sempre con i piedi bassi. La società ha dato 2 anni all’allenatore e 2 anni al direttore sportivo: significa che vuole fare un progetto, vuole creare il Crotone del futuro, con umiltà, lavoro e sostenibilità lavorando su un progetto importante che consiste nel costruire negli anni quello che può essere il proprio futuro anziché doverlo necessariamente vincere”.

“Il Tesoro? Ci sono state delle intuizioni felici ma purtroppo sono soldi dai quali beneficeremo poco perché purtroppo queste due retrocessioni ci hanno davvero martoriato dal punto di vista economico ma siamo qui proprio per questo, per riportare il Crotone come dicevo alla sostenibilità e un futuro più importante perché la società ha fondazioni importanti, ha un centro sportivo ed è un’azienda a conduzione familiare, come tutti sapete a differenza di tanti fondi che entrano nel calcio in maniera speculativa quello che possiamo garantire è la serietà della nostra azienda e il nostro lavoro.”

 
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