“Il nostro diritto di voto è uno dei pilastri fondamentali della democrazia. È attraverso il voto che possiamo esprimere le nostre opinioni, le nostre speranze e le nostre aspettative per il futuro della nostra comunità e del nostro Paese. Ogni voto conta, ogni voce conta“.
Inizia così il messaggio agli elettori di Alessandro Magerriferendosi all’affluenza alle urne delle ultime elezioni comunali, poco più del 50%. Un problema che ha spinto il comitato elettorale della coalizione civica a indire una conferenza stampa per parlare dell’argomento. Durante l’incontro, dove si sono incontrati i giornalisti Federico Crespi E Alberto Mager (il candidato non ha potuto essere presente per urgenti impegni di lavoro), siamo tornati su questo tema, sottolineando come il voto sia una responsabilità.
Alessandro Mager ha voluto comunque inviare una lettera per ribadire l’importanza del voto: “Al primo turno non sono andati a votare 20.487 sanremesi. Capisco che i motivi potessero essere tanti: disillusione, sfiducia o semplicemente impegni personali. Adesso però ci troviamo di fronte a un momento cruciale: il ballottaggio. Questa è un’occasione unica per far sentire la vostra voce e contribuire attivamente alla costruzione di un futuro migliore per Sanremo. Non lasciamo che gli altri decidano per noi. Ogni singolo voto può fare la differenza. Il voto è la possibilità di correggere l’obiettivo, di fare una scelta consapevole e informata. Ora è il momento di prendere in mano il nostro destino e influenzare positivamente la direzione che vogliamo prendere come comunità. Vi invito pertanto a recarvi alle urne domenica 23 e lunedì 24 giugno per esercitare il vostro diritto di voto con responsabilità e determinazione. Partecipiamo tutti insieme a questo importante momento democratico. Non sottovalutiamo il potere che abbiamo nelle nostre mani: il potere di cambiare, di migliorare, di scegliere. Andiamo a votare al ballottaggio. Facciamo sentire la nostra voce. Facciamo la differenza per Sanremo“.
Il convegno è stato anche un momento per riflettere sul motivo della scarsa affluenza alle urne: “Si tratta però di un fenomeno nazionale – disse Crespi – Ma se si registra una percentuale così bassa, probabilmente le forze in campo non hanno fatto abbastanza. E questo vale per tutti. E forse per la Liguria può aver influito anche quanto sta accadendo in Regione“.
Alla domanda sulla ricerca di voti per la coalizione Fulvio Fellegara e di una possibile alleanza Crespi risponde: “Abbiamo sempre parlato di civiltà in campagna elettorale, non andremo certo a rincorrere i partiti. Sarebbe però bizzarro se gli elettori di Fellegara al secondo turno votassero per un candidato diverso da Alessandro MageR”.
