Marco Ortolani
Certezze e novità nella conferenza stampa ricca di spunti tenutasi nei locali della Consar. Innanzitutto lo sponsor-proprietario, il consorzio trasporti Consar, ha riconfermato il proprio impegno, dando al progetto una continuità che, di questi tempi, è merce rara, soprattutto nella pallavolo. L’ottimo campionato di A2, la trionfale vittoria nella Junior League e la buona frequentazione nei vivai hanno spinto il titolare Rosetti e il presidente Rossi a prolungare il matrimonio con il gioco più storico e glorioso della città. Bonitta ha comunque fatto da primo punto di contatto, nonostante avesse già prenotato il biglietto per Austin, dove da settembre guiderà una delle nuove franchigie della Pro League americana. Sarà “lo zio d’America” con lo sguardo lungo sulle vicende della squadra e del club, integro nei pieni poteri esercitati in questi anni. In panchina siederà il 34enne calabrese Antonio Valentini, già vice qualche stagione fa al Ravenna. Un “Bonittiano rigorosamente osservante”? L’interessato non sfugge all’etichetta: «Ho collaborato, e continuerò a farlo, con Marco, trovandomi molto bene tecnicamente e nei rapporti con lo staff e con la città. Quando mi hanno chiesto di guidare la Consar credo di aver dato la risposta più rapida della mia carriera”. Valentini proseguirà la politica di stretta correlazione tra prima squadra e giovanile, con la Junior League affidata al riconfermato Francesco Mollo, presente alla conferenza e giustamente orgoglioso dei suoi ragazzi che, con il diabolico trucco del double paller, hanno vinto il titolo nella finale di Ozzano contro gli storici rivali di Trento. «Siamo riusciti a sopperire alla mancanza di Alessandro Bovolenta – commenta Mancini – dopo la vittoria ci siamo incontrati per brindare alla Marinamore e abbiamo messo in mezzo a noi lo schermo con l’immagine di lui nella videochiamata che gli stavamo facendo». Prende la parola Bonitta per dare le ultime novità sulla rosa: «È arrivato anche Manuel Zlatanov, che ha solo 16 anni, ma è forse uno dei giocatori italiani della sua età più forti di tutti i tempi. Non sarà pronto subito per giocare da titolare, ma siamo orgogliosi che suo padre Itzko e sua madre abbiano scelto noi tra le tante proposte che aveva”. «Non cercheremo – aggiunge il ds ravennate – altri giocatori stranieri da affiancare allo svedese Ekstrand; Manca qualche italiano (a breve dovrebbe essere annunciato l’assistente palleggiatore Selleri, ndr) che cercheremo, come sempre, tra i più giovani». A microfoni spenti, lo stesso Bonitta si lascia andare a una battuta: «Questo Consar potrebbe essere più forte di quello dell’anno scorso». Purtroppo non una parola per l’addio di Stefano Mengozzi. Le leggi dello sport sono spesso spietate, ma le parole possono ammorbidirle. Questa volta mancavano.
