scontro tra Timbro (Pd) e Scolaro (ScN) sui risultati europei – .

di Carmelo Caspanello
Messina – Le recenti elezioni europee hanno tracciato un nuovo assetto degli equilibri politici della città, e il dibattito tra i rappresentanti locali non si è fatto attendere. Maria Flavia Timbro, candidata del Pd, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti dal suo partito, sottolineando l’importanza di una maggiore presenza e impegno del Pd tra i cittadini, sia al centro che in periferia.

“Nuove strutture politiche in città”

“I dati recenti delle elezioni europee – esordisce – delineano finalmente un nuovo assetto degli equilibri politici cittadini. Il Partito Democratico registra una crescita significativa di consensi che ci fa ben sperare e deve tradursi in una rinnovata responsabilità del partito, che deve essere ancora più presente tra la gente – al centro ma anche nelle periferie – impegnandosi a rappresentarne la bisogni e aspettative”. Secondo lei i risultati indicano un distacco dalla politica degli “illusionisti e urlatori” e il Partito Democratico deve assumere un ruolo forte e serio come unica alternativa possibile all’attuale amministrazione locale.

Timbro ha inoltre evidenziato “il calo dei consensi del sindaco di Taormina, Cateno De Luca, che ha visto una significativa riduzione dei suoi consensi rispetto alle elezioni regionali del 2022. Il crollo dei consensi di Cateno De Luca, che passa dal 24% raggiunto alle regionali del 2022 al 7% di queste ultime elezioni europee, dimostra un vero e proprio arresto su base regionale e una inesistente presenza su base nazionale” .

LA RISPOSTA DI SCOLARO: “ANALISI ILLOGICA”

Non si è fatta attendere la risposta di Melangela Scolaro, coordinatrice provinciale di Sud Lavora Nord, che contesta l’analisi di Timbro, definendola “illogica e non supportata da dati oggettivi. La lista di Cateno De Luca – sbotta – nonostante il blackout mediatico totale e il bombardamento mediatico concentrato sugli altri leader politici, è il primo partito della provincia di Messina con il 21,71% dei voti, mentre il Pd è il quarto partito. con il 12,16%£.

Scolaro ha inoltre sottolineato che, a Messina, la lista di De Luca ha ottenuto il 29,10% dei voti, contro il 13,76% della P. “Promossa – rimarca – in modo assoluto, senza malintesi, con un grande margine di differenza rispetto ai partiti a proiezione nazionale. dai propri concittadini, proprio lì dove ti metti alla prova amministrando, è sicuramente la soddisfazione più grande per Cateno De Luca e la sua squadra di sindaci e amministratori”.

 
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