nessun danno fiscale – .

nessun danno fiscale – .
nessun danno fiscale – .

La Procura della Contabilità ha archiviato la posizione del dottor LN, dirigente di terzo livello della Regione Siciliana, originario di Palma di Montechiaro (AG), accusato di presunti danni patrimoniali per oltre 800.000 euro.

Il dottor N., che ha ricoperto l’incarico di dirigente dell’unità operativa “Valorizzazione delle attività produttive” dell’Ispettorato provinciale dell’Agricoltura di Palermo dal 14 febbraio 2018 al 20 febbraio 2020, era stato coinvolto in un’indagine riguardante irregolarità nella gestione dei fondi comunitari .

La Procura della Ragioneria aveva imputato al dottor N. ed altri dirigenti e funzionari dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura e dell’IPA di Palermo la responsabilità di un presunto danno fiscale di euro 802.419,81. La somma corrispondeva ai contributi versati nell’ambito della Misura 121 del PSR Sicilia 2007/2013, percepiti da una società cooperativa operante nel settore della produzione di funghi. L’accusa era incentrata su presunte indebite entrate di risorse comunitarie dovute ad irregolarità nelle pratiche di finanziamento.

In particolare, la Procura ha sostenuto che l’impresa aveva beneficiato di dilazioni per l’ultimazione dei lavori senza produrre i necessari allegati fidejussori, documenti essenziali per la proroga delle garanzie. Secondo l’accusa, l’assenza di tali documenti avrebbe dovuto comportare la mancata assegnazione dei finanziamenti pubblici.

Il dottor N. ha affidato la sua difesa agli avvocati Girolamo Rubino e Rosario De Marco Capizzi, i quali hanno dimostrato che l’accusa era basata su un errore di fatto dovuto alla mancata acquisizione di documenti cruciali da parte della Procura. I legali hanno prodotto la prova che il dottor N. aveva effettivamente richiesto ed ottenuto gli allegati alla polizza fideiussoria dalla società beneficiaria dei finanziamenti.

Inoltre, i difensori sottolineavano che il dottor N. non poteva essere ritenuto responsabile del mancato ottenimento di documenti non richiesti prima della sua nomina. La condotta del dottor N. è stata valutata solo per il periodo in cui ha esercitato le sue funzioni, escludendo la responsabilità per omissioni di altri precedenti funzionari.

La Procura della Contabilità, accogliendo integralmente le tesi della difesa, ha respinto la posizione del dottor N., riconoscendo l’assenza di negligenza nel suo operato. Conseguentemente il dottor N. non dovrà rispondere del presunto danno fiscale di oltre 800.000 euro.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV c’è spazio per i migranti in Abruzzo – .
NEXT il giovane era caduto in mare durante una festa al molo – .