è aperta la caccia al responsabile – .

è aperta la caccia al responsabile – .
è aperta la caccia al responsabile – .

Un ucraino di 40 anni è morto all’ospedale Maggiore di Bologna per le conseguenze di una ferita provocata da un attentato. L’uomo è stato trovato ieri sera in casa dal suo coinquilino, privo di sensi e con una profonda ferita alla testa.

Si tratta di un 40enne di origini ucraine è morto oggi all’ospedale Maggiore di Bologna in seguito ad un’aggressione subita la notte scorsa nei pressi di via Ferrarese, alla periferia della Capitale. Secondo una prima ricostruzione l’uomo è stato arrestato intorno alle 21.40 di venerdì sera trovato privo di sensi in casa dal coinquilino. Aveva una profonda ferita alla testa.

Il nome della vittima era Romano Matvieev e faceva il muratore. È stato il coinquilino a chiamare la madre del ragazzo e a chiedere aiuto: l’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore, dove però i medici non hanno potuto fare nulla per lui. È morto questa mattina.

Lo hanno detto i vicini di casa del 40enne avendo sentito una discussione e qualche trambusto dall’appartamento al primo piano dello stabile di via Ferrarese dove la vittima abitava da alcuni anni. Sul fatto indaga una squadra mobile, coordinata dal pm Michele Martorelli, che sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e di risalire al responsabile della brutale aggressione. Al momento, secondo quanto si apprende, non è esclusa alcuna ipotesi. Tra i dettagli che vengono presi in considerazione ci sarebbe il portone del condominio in cui viveva l’uomo e quale sarebbe stato forzato: una circostanza che potrebbe avere a che fare con l’aggressione.

Ritrovato il sedicenne scomparso a Bologna e cercato anche in Piemonte: “È tornato a casa”

Il corpo del 40enne sarebbe stato ritrovato nel corridoio d’ingresso dell’abitazione, in una pozza di sangue, con schizzi anche sul muro. Il coinquilino che ha dato l’allarme è già stato lungamente interrogato dalla polizia.

La vittima viveva da tre-quattro anni nell’appartamento di proprietà della madre, che lavora come badante presso una famiglia di Bologna. L’uomo non aveva precedenti. Il coinquilino, a quanto pare, vive nella cantina dell’appartamento.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Volley Bergamo, squadra scelta per lavorare con mister Parisi – .
NEXT Team Altamura, a Moussa Manè del Bari piace la corsia destra: la situazione – .