Stasera, 15 giugno, alle 20.20 su Telelibertà, la quarta stagione di “Percorsi piacentini”, un format ideato e realizzato dall’escursionista, fotografo e videomaker piacentino Roberto Salini.
Percorsi piacentini: il programma
Questo programma, divenuto ormai un appuntamento fisso per gli amanti del trekking, della natura e delle tradizioni locali, è dedicato ad esplorare e valorizzare la bellezza e la ricchezza delle valli piacentine. “Sentieri Piacentini” non è un semplice documentario, ma un vero e proprio viaggio attraverso paesaggi mozzafiato, borghi antichi, usi e costumi che raccontano la storia e l’anima di queste terre. Gli episodi, dieci in totale, sono stati girati tra gennaio e aprile in condizioni meteorologiche spesso avverse. Si conclude ad agosto con l’ultima puntata girata a Valdaveto. Ma ci sarà spazio anche per i racconti della Maggiorasca, del Picchetto e della Megna, una delle montagne più visibili ma meno conosciute della Valnure.
Percorsi piacentini: la prima puntata
Il primo episodio si concentra sul Monte Trevine. Il viaggio di Salini inizia dal Passo del Chiodo, punto di partenza ideale per immergersi nella bellezza incontaminata della natura circostante. Successivamente affronteremo la salita alla vetta del Monte Trevine che, con i suoi panorami spettacolari e la sua natura rigogliosa, rappresenta una meta ambita per gli amanti dell’outdoor. Dopo aver conquistato la vetta il percorso si dirigerà verso il rifugio Faggio dei Tre Comuni. Situato in una posizione strategica tra Bedonia, Santo Stefano d’Aveto e Borzonasca, questo luogo di ritrovo rappresenta un perfetto punto di sosta e ristoro. “Ci sono così tanti posti in cui stropicciarsi gli occhi. Salini spiega – per esempio il Monte Bercello che vedrete nella puntata del 3 agosto. In questa occasione ho fatto un giro su sentieri non segnalati e mai percorsi prima. In questa puntata vedremo come organizzare un’escursione “esplorativa” e lo faremo raggiungendo Bercello, una montagna poco conosciuta che offre un panorama incredibile sulla valle Lardana. Uno scorcio di paesaggio che ha sfumature di magia? La Sella dei Generali, conosciuta da tutti i piacentini, nasconde poco distante un luogo quasi mistico, oggi purtroppo rovinato dal passare del tempo e da atti vandalici: i Sansoni”.
