L’ex attaccante del Bresciano, Dario Hubnerha rilasciato un’intervista ai microfoni di bresciaingol.com dove si è concentrato sulle recenti mosse di Cellinoin particolare quelli relativi alla questione Borrelli:
“Nei giorni scorsi avevo detto anche ad altri suoi colleghi che se Borrelli non fosse stato convinto di restare al Brescia la scelta migliore sarebbe stata non riscattarlo e investire la cifra stanziata per lui su altri giocatori. Considerando l’ufficialità del riscatto, immagino che la società e il ragazzo abbiano chiarito i dubbi che erano sorti nelle ultime settimane. Pensavo che la sua mancata presentazione alle visite fosse un chiaro segno che non voleva restare, invece probabilmente si sono parlati e hanno deciso di continuare insieme. Oppure Cellino sta già pensando di cederlo altrove. Vedremo come andranno le cose. La sua conferma è sicuramente importante. L’anno scorso ha fatto bene e penso che potrà ripetersi anche la prossima stagione. Fondamentale però che abbia la mentalità giusta e la voglia di restare al Brescia, perché a volte è meglio avere un giocatore mediocre disposto a sacrificarsi per la squadra piuttosto che uno forte con la testa altrove. Se è calmo e felice di restare, andrà tutto bene“.
“L’inizio è stato eccellente. Importante il riscatto di Borrelli, ma la notizia più bella finora è stata la conferma di Maran. Rolando è un allenatore gentiluomo, che conosce bene la categoria oltre che il luogo. Viene da una stagione meravigliosa nella quale ha dimostrato di poter ottenere risultati importanti facendo anche giocare bene la squadra. Lui e Cellino avranno le idee chiare in testa per trovare e portare a Brescia i giocatori necessari per fare il salto di qualità. Prima di esporci però aspettiamo settembre e speriamo che in questi mesi di mercato il presidente ascolti l’allenatore“.
CONSIGLI A BORRELLI – “Posso solo dirgli che i tifosi del Brescia vogliono vedere impegno in campo. I gol sono chiaramente importanti e se arrivano aiutano a farsi amare, ma è fondamentale dimostrare attaccamento alla maglia per entrare nel cuore dei tifosi delle Rondini. Se sputi sangue in campo sarai ricambiato dall’amore di chi sta sugli spalti“.
“Se Bianchi se ne va, non importa. Vorrà dire che verrà sostituito da un sostituto. Ho fiducia nelle scelte di Maran e come dicevo prima la società deve ascoltare l’allenatore che sa cosa serve per rafforzare questa squadra. Le basi ci sono. Questo è il punto di partenza e bisogna seguire le indicazioni dell’allenatore che sa dove servono i rinforzi per provare a fare il salto di qualità“.
