All’iniziativa parteciperanno il Direttore Generale dell’ASL Bt, Dott.ssa Tiziana Dimatteo; il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Bt, dottor Giuseppe Barrasso; il Direttore dell’UOC CSM Barletta, Dott. Filippo Iovine; il Direttore del Servizio Benessere della Regione Puglia, dott.ssa Laura Liddo; il Preside dell’Istituto Aldo Moro di Trani, prof. Michele Buonvino; il legale rappresentante della Coop. Sociale “Questa Città”, il Dott. Nunzio di Canosa ed infine il Presidente dell’Associazione Obiettivo Salute Odv, Dott.ssa Francesca Saccotelli.
Il progetto Brain and Breakfast si distingue per la sua multidimensionalità e il forte impatto sociale. Contando sulla qualità degli interventi e delle professionalità coinvolte, Brain and Breakfast intende realizzare una vera e propria rigenerazione sociale, culturale e istituzionale, puntando alla riabilitazione occupazionale (e non solo) di pazienti affetti da disturbi mentali, per lo sviluppo di una processo di inclusione innovativo e generativo. Questo intervento è ancor più necessario a causa dell’aumento della sofferenza mentale che si è sviluppata a causa del periodo pandemico. Il progetto, coerentemente con le sue finalità, coinvolge tre importanti realtà territoriali: Società Cooperativa Sociale Questa Città (Oggetto partner), Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Aldo Moro” di Trani (Soggetto collaboratore) e l’ASL BT – Dipartimento di Salute Mentale (Soggetto collaboratore). Brain and Breakfast è focalizzato sulla formazione professionale e sull’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati coinvolti, al fine di garantire loro l’autonomia e la crescita personale nonché l’inserimento nel contesto sociale di riferimento. Il progetto mira a consolidare le pratiche comunitarie in modo sinergico e innovativo e a rafforzare la cittadinanza attiva. Intende inoltre puntare alla promozione del territorio, attraverso la valorizzazione dell’Arte Bianca di Andria e non solo, un mestiere antico da valorizzare con le nuove tecnologie. Inoltre ci avvarremo di un gruppo di coordinamento interistituzionale per garantire la centratura del progetto rispetto al focus centrale e la soddisfazione dei bisogni che nascono dal basso. Il progetto si propone di comunicare e diffondere gli interventi realizzati grazie al sostegno della Regione Puglia, facendo conoscere i risultati e gli obiettivi di volta in volta raggiunti, al fine di rendere gli interventi previsti una vera e propria best practice. Il progetto di formazione professionale e inserimento lavorativo nelle Arti Bianche (pasticceria) per persone con problemi di salute mentale mira a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per lavorare nel settore della panificazione e dell’alimentazione, favorendo l’inclusione sociale e la valorizzazione delle competenze individuali. Il progetto nasce dall’osservazione delle difficoltà nel trovare lavoro per persone con problemi di salute mentale, dovute principalmente alla mancanza di formazione professionale e alla scarsa attenzione ai bisogni specifici di questi ultimi anche a causa del forte pregiudizio stigmatizzante. Si rileva, inoltre, la carenza di strutture e servizi in grado di garantire il supporto psicologico e sociale necessario a sostenere l’inserimento lavorativo delle persone con problemi di salute mentale.
Per questo motivo la proposta progettuale vede il completamento di a corso di formazione sulle arti bianche svolto da un ente di formazione con docenti esperti del settore. Il corso prevede il coinvolgimento di 15 beneficiari attraverso lezioni teoriche e attività pratiche come di seguito dettagliato. Questo corso vi permetterà di apprendere le regole alla base della ricetta classica e di applicare alcune ricette più innovative, che verranno condotte passo dopo passo dall’impasto alla cottura. Si tratta di un corso introduttivo alla specializzazione delle arti e dei mestieri e in particolare a quello dell’arte panariana. La figura del fornaio si colloca nel settore artigianale e può trovare impiego sia in piccoli laboratori di produzione di pane e altri prodotti da forno (panifici artigianali), sia in aziende alimentari che producono prodotti simili ma confezionati (cracker, grissini, taralli, pane tramezzato, prodotti dolciari da forno, ecc..) Il Pizzaiolo, invece, rientra nel processo produttivo della pizzeria/ristorante o dell’asporto, del Fast Food in genere. In entrambi i casi tale figura applica criteri specifici nella predisposizione e corrette pratiche igienico-sanitarie e di conservazione del prodotto.
