Si Cobas Calabria vuole portare all’attenzione quanto accaduto il 13 giugno scorso. “nel corso della presentazione dell’atto societario da parte del Commissario Straordinario dell’Aou Renato Dulbecco, Simona Carbone.
Il nostro contenzioso – scrive il sindacato – riguarda l’esclusione dall’assemblea della nostra Organizzazione sindacale, nonché dell’OS USB perché non rappresentativi e quindi firmatari del contratto.
A parte il fatto che non essere firmatario del contratto non comporta l’esclusione dalla presentazione di un documento di gestione aziendale, tenuto conto che non è necessario firmare o sottoscrivere contratti in questa specifica occasione, ma per quanto riguarda la rappresentatività nessuno ha il potere diritto di discriminare anche un solo lavoratore iscritto a qualsiasi sindacato, manifestando odio e discriminazione configurabili e sintetizzabili come comportamento antisindacale.
Un momento veramente triste rappresentato dal Commissario Carbone che obbliga il sottoscritto e secondo noi obbligherebbe anche la Regione Calabria almeno per opportunità istituzionale, una risposta adeguata al Commissario in questione.
Si tratta del mancato rispetto innanzitutto dei principi costituzionali e in secondo luogo dei principi stabiliti dalla Legge 300 del 1970 (Statuto dei Lavoratori).
L’atto di indirizzo gestionale di un’organizzazione come Dulbecco deve necessariamente passare attraverso il confronto e l’informazione rivolta a tutti gli attori della territorio poiché, altrimenti, dovremmo aspettarci anche l’esclusione di sindaci più o meno rappresentativi se Carbone punta sulla rappresentatività intesa come percentuale di cittadini rappresentati.
Negare a SICOBAS e USB di presenziare alla presentazione della proposta di Legge Aziendale ha rappresentato un momento triste per l’intera comunità ma anche per i Rappresentanti del Servizio Sanitario Regionale.
Alla luce di quanto sopra, chiediamo le scuse formali al Commissario Straordinario Simona Carbone per l’offesa arrecata ai cittadini rappresentati dai due sindacati, ai lavoratori associati alla SICOBAS e all’USB, nonché all’intera comunità per aver Causato danno anche al contenuto dell’ipotetico atto societario che richiederebbe il contributo di tutti, nessuno escluso.
